PALERMO – Confindustria Sicilia torna a chiamarsi Sicindustria. La giunta della Confederazione degli industriali siciliani ha approvato all’unanimità il nuovo Statuto, adeguandosi al progetto di riforma che sta coinvolgendo l’intero sistema associativo in tutta Italia. Cambia il nome, in onore del suo fondatore Mimì La Cavera, ma soprattutto il volto di Confindustria Sicilia. Le federazioni provinciali che la compongono diventeranno, infatti, un’unica associazione regionale. Associazione che prenderà, appunto, il nome di Sicindustria.
L’iter troverà completa attuazione nell’arco di un triennio. “La riforma – commenta il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante – consentirà al sistema di sprigionare nuove energie e ricercare nuove soluzioni per soddisfare con più efficacia ed efficienza i fabbisogni delle imprese. È un esempio, per ora unico a livello nazionale, di mettere insieme nove associazioni territoriali – spiega – con l’ambizione di esprimere una vocazione unitaria, senza però togliere specifica rappresentanza ai territori”.
In tal senso, saranno mantenuti i nove presidi territoriali attualmente esistenti “in un’ottica di costante rapporto con la base associativa. La nuova articolazione continuerà a garantire un ruolo di rappresentanza e di erogazione dei servizi alle imprese e ai territori”, conclude Montante. Che al momento resta alla guida della confederazione, sottolineava oggi Repubblica ricordando l’inchiesta della procura di Caltanissetta che lo riguarda. Secondo la ricostruzione del quotidiano La Sicilia, però, i nuovi vertici di Sicindustria saranno eletti ad aprile, quando arriveranno a scadenza naturale gli attuali mandati e saranno loro a guidare il passaggio verso la nuova organizzazione.