PALERMO – “Quest’area è stata individuata come zona ad alto rischio idrogeologico, è pertanto possibile la perdita di vite umane e gravi danni agli edifici”. Si legge questo sui cartelli collocati la scorsa settimana dalla Protezione civile e dal Comune nella zona dell’Addaura.
Parole che hanno provocato ansia e paura in chi abita alle falde di Monte Pellegrino e che, inevitabilmente, non fanno sentire al sicuro nemmeno i papà e le mamme dei bambini che frequentano la scuola media Borgese di via Cerere e la preside dell’istituto, che ha optato per la chiusura. Oggi pomeriggio è così partita la protesta dei genitori, che hanno dato vita ad un sit-in davanti alla scuola primaria di via Santocanale, dove parte degli alunni della Borgese svolge le lezioni dopo la chiusura della sede centrale.
I bambini sono stati inoltre trasferiti nella sede centrale della scuola, in piazza Ferrini, ma le aule non sono sufficienti e sono necessari i doppi turni. “Pretendiamo un intervento celere da parte del Comune – dice Rosario Ferrante, del comitato dei genitori -. Questa situazione non può andare avanti per molto tempo, ha sconvolto le giornate di noi genitori e dei nostri bambini, costretti a seguire le lezioni in orari assurdi. In tutta la zona non ci sono scuole medie, una condizione insostenibile”.