PALERMO – Rubano un furgone e per restituirlo chiedono cinquemila euro. Per loro sono scattate le manette della squadra mobile, che ha eseguito i provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal gip su richiesta della Dda. In arresto Antonino Noto, 34 anni, e Salvatore Casamento, 32 anni, entrambi con precedenti di polizia e accusati di furto ed estorsione aggravati.
I due si erano impossessati di un furgone di proprietà di un’azienda nel settore delle bibite, il cui titolare è un noto imprenditore che è stato poi minacciato: per avere il mezzo indietro avrebbe dovuto sborsare cinquemila euro.
Lo stesso imprenditore aveva subito minacce e ritorsioni da parte di esponenti mafiosi già in passato, circostanza di cui gli investigatori erano già al corrente in base ad altre indagini: nell’agosto dello scorso anno, infatti, il titolare della ditta era stato vittima di un attentato incendiario ai danni di due automezzi, uno dei quali andato completamente distrutto.