PALERMO – “In Sicilia quando arrivavano oltre 120 miliardi di vecchie lire dai cosiddetti fondi ex articolo 38 dello Statuto, c’erano soldi per tutti, dalla formazione alle false cooperative e questo sistema stava bene a tutti, ce lo dobbiamo dire. Basta con la zona grigia e i professionisti antimafia, non ne possiamo più. A governare gli eventi deve essere la buona politica e ce n’è tanta. I disonesti sono stati e sono nella cooperazione, nella politica, nelle istituzioni e nelle famiglie. Ora dobbiamo avviare tutti un nuovo percorso”. Lo ha detto Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, intervenendo sul rilancio economico della regione alla Biennale dell’economia cooperativa organizzata da Legacoop al Teatro Massimo di Palermo.
Il presidente dell'Ars parla dei fondi dell'art. 38 dello Statuto e chiede "un nuovo percorso".
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