PALERMO – L’appello è giunto alla fine dell’ultima seduta della legislatura. Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone si è rivolto direttamente al presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi: “Verifichi le liste per le Regionali, controlli se verranno candidati degli ‘impresentabili’”, ha detto in sostanza.
“Farò richiesta – ha detto Ardizzone – alla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi di procedere ad una verifica degli impresentabili presenti, mi auguro di no, in tutte le liste. Intervenga laddove non ce la fanno i gruppi, e visto che è inutile parlare di partiti, con quello che sta succedendo negli stessi gruppi parlamentari”. Ardizzone ha poi puntato il dito contro le “ipotesi evidenti di trasformismo, esempi di transumanza, non me ne voglia nessuno, nel corso di questa legislatura che riguardano la destra, la sinistra, il centro; quello che chiedo alla Presidente della Commissione Antimafia – ha proseguito Ardizzone – è che l’esame venga fatto presto, così come è avvenuto per la Regione Campania”.
Ardizzone poi ha fatto alcuni espliciti riferimenti: “Tanti impresentabili – dice – stanno figurando nelle liste a sostegno di quel gran galantuomo che e’ Nello Musumeci il quale se ne sta facendo carico; in particolare in Forza Italia che ha riciclato persone chiacchieratissime. Chiedo formalmente che la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi intervenga per verificare il lungo elenco di impresentabili. So che anche Musumeci sarebbe d’accordo con me. L’Antimafia faccia un elenco di questi soggetti”.
C’è poi il tempo di ringraziare i dipendenti dell’Ars e di sottolineare la legittimità del recente rinnovo dei direttori generali, oggetto di un attacco, oggi, del gruppo di Forza Italia. “Abbiamo passato momenti difficili – ha ricordato Ardizzone – non ultimo la vicenda di Riscossione Sicilia, che all’improvviso ha visto sbattuti sulle pagine dei giornali degli autorevoli e valenti deputati di questa Assemblea, impropriamente. Proprio di qualche giorno fa è arrivata, era evidente per noi, l’archiviazione per cui non c’era nulla”. Il riferimento è all’inchiesta nata dopo la denuncia dell’ex amministratore di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, relativa a presunti favori fiscali – poi rivelatesi inesistenti secondo i magistrati catanesi – nei confronti di Nello Musumeci, Pippo Nicotra e Nino D’Asero. “Abbiamo subito – ha proseguito Ardizzone – attacchi mediatici a non finire. Noi ci abbiamo messo del nostro, per carità come Parlamento regionale, però è stato fatto molto di buono e questo lo vorrei evidenziare. Ringrazio tutti, personale, parlamentari con l’augurio che la prossima legislatura possa dare risultati sperati indipendentemente da quali saranno le maggioranze che si comporranno sia per quanto riguarda il Presidente che verrà eletto ma eventualmente anche per le maggioranze che si comporranno in Assemblea regionale siciliana. Io lascio questo scranno – il commiato di Ardizzone – con la coscienza a posto”.
*Aggiornamento ore 20.30
“Quindici giorni fa avevo lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché si attenessero a scrupolosi di responsabilità nella composizione delle liste. Non serve soltanto capire una incompatibilità con il codice penale ma occorre verificare se ragioni di opportunità politica possano spingere i partiti a invitare qualcuno a fare un passo indietro. Per fortuna in democrazia la prima selezione la fanno i partiti la seconda i cittadini”. Lo ha detto il candidato del centrodestra Nello Musumeci, ai cronisti presenti all’inaugurazione del suo comitato elettorale a Palermo, in merito alla richiesta di verifiche sulle liste lanciata dal presidente dell’Ars Ardizzone alla presidente dell’Antimafia Nazionale Bindi .
Aggiornamento 20 settembre
“L’appello del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che richiama ad una attenta verifica nella composizione delle liste in vista delle prossime elezioni regionali, è giusto ed opportuno: la politica deve improntare ogni suo atto a criteri di trasparenza e legalità a partire dal momento della scelta dei candidati. Di certo per quel che riguarda i candidati della coalizione che sostiene la mia candidatura, ci sarà la massima attenzione su questo tema”. Lo dice Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Siciliana.