PALERMO – Un appartamento, un’auto ed una parrucchieria nella zona della Noce, per un valore complessivo di quattrocentomila euro. E’ il bilancio di un sequestro eseguito dai poliziotti della sezione Patrimoniale dell’ufficio di Prevenzione, che hanno fatto scattare il provvedimento nei confronti di un pregiudicato palermitano. Si tratta di Angelo Sammaritano, 65 anni, sorvegliato speciale dal 2002 al 2012 per reati contro il patrimonio e di natura finanziaria e ancor prima detenuto in carcere per rapina in concorso, lesioni personali, ingiuria e sequestro di persona.
Sammaritano, volto conosciuto alle forze dell’ordine sin dal 1964, quando cominciò a mettere a segno i primi colpi, è stato arrestato anche lo scorso marzo per furto aggravato: il giudice lo aveva sottoposto all’obbligo di dimora a Palermo sottolineando “il concreto e attuale pericolo di reiterazione criminosa e un’allarmante disinvoltura con particolare capacità di programmazione nella commissione di reati contro il patrimonio. A ciò deve aggiungersi, per il Sammaritano, la valutazione della sua negativa personalità, tratteggiata dai numerosi precedenti specifici e per reati di tipologia eterogenea gravanti a suo carico”.
In questi ultimi mesi sono così partite le verifiche sul patrimonio di Sammaritano, considerato sproporzionato rispetto al suo tenore di vita e alle reali possibilità economiche della famiglia. E’ stato accertato che oltre all’attività commerciale di via Vito La Mantia, gestita dalla figlia della convivente, il 65enne aveva acquistato un appartamento in via Malaspina. Su proposta del questore Guido Longo, la sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ha emesso il provvedimento di sequestro.