Hanno avuto esito negativo le ricerche dei resti di un presunto violentatore che alla fine degli anni Sessanta a Campiglia (La Spezia) avrebbe violentato una bimba di tre anni e, per vendetta, sarebbe stato ucciso e poi sepolto dal padre.
A far riaprire il caso – scrive l’ANSA, (qui il servizio completo) – è stata quella bambina, oggi 50enne, con una confidenza a un’assistente sociale del comune della Spezia a seguito della confessione, in punto di morte, della madre della donna.