PALERMO – Ieri Cgil, Uilca e Fabi hanno incontrato l’amministratore unico della Sas Sergio Tufano per fare il punto sulla vertenza che riguarda i lavoratori dell’Abo Unico. L’amministratore ha rappresentato ai sindacati come, seppur in presenza di una ricognizione parziale dei fabbisogni espressi dai Dipartimenti Regionali, al momento siano pervenute alla Sas un numero di richieste di profili professionali superiori a quelli presenti nell’Albo Unico e come tale circostanza renderebbe inutile operare una qualsivoglia selezione che inevitabilmente comporterebbe uno slittamento temporale delle assunzioni dei lavoratori del bacino. Ha poi esposto come la dotazione finanziaria ad oggi stanziata dal Parlamento sia sufficiente per la stabilizzazione di tutti i lavoratori, in considerazione del fatto che è possibile recuperare ulteriori risorse rimodulando le convenzioni in essere in capo alla Sas. Lo riferisce una nota delle tre organizzazioni sindacali.
In ogni caso, prosegue la nota, è emerso come la Sas per procedere alle assunzioni necessiti di un atto di indirizzo da parte dell’Assessorato all’Economia che potrebbe assumere la forma di un Decreto Assessoriale o Dirigenziale o di una Conferenza di Servizi alla presenza di tutte le parti, per rendere efficace ed immediata l’attuazione della norma approvata recentemente dal Parlamento, così come è avvenuto in passato con riguardo all’inserimento nell’organico della SAS di lavoratori provenienti da altre società dismesse.
Le scriventi ritengono quindi che ci siano tutte le condizioni nell’immediato per l’assunzione congiunta di tutti i lavoratori e che non è più possibile perdere tempo prezioso, in presenza di lavoratori che con le loro famiglie vivono quotidianamente un gravissimo disagio.
Conseguentemente i sindacati informano tutti i lavoratori dell’Albo che in data odierna hanno richiesto un incontro congiunto all’assessore Baccei, all’Amministratore Unico della Sas Tufano e al Ragioniere Generale della Regione Sammartano, per definire in tempi brevissimi l’iter per l’assunzione in SAS dei lavoratori del bacino e sbloccare definitivamente la vertenza. Nella programmata assemblea di mercoledi 14 giugno, per la quale si richiede la massiccia presenza di tutti i lavoratori, verranno decise congiuntamente le azioni di lotta per mettere fine alla vertenza in atto e dare un futuro lavorativo a tutti 150 lavoratori.
