TRAPANI – “Le elezioni sono la forma primaria di democrazia. Il ballottaggio è uno strumento per assicurare a tutti di esprimere le proprie preferenze tra i due candidati più votati, non eletti al primo turno. Eluderne le regole è un danno per l’intera città che nessuno di noi si auspica e vuole”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal comitato civico nato a sostegno della candidatura di Antonio D’Alì a sindaco di Trapani. “Le dichiarazioni ieri pubblicamente rese dal candidato Fazio, indipendentemente dalla loro valenza giuridica, alterano la corretta formazione della volontà elettorale – prosegue la nota del comitato promosso dall’avvocato Salvatore Galluffo -. Egli ha assunto una posizione non chiara che non giova agli interessi della città. Può ritirarsi e sembrerebbe non averlo fatto; può continuare la competizione e non lo fa. Se partecipasse alla competizione, mantenendo la carica di sindaco eventualmente conquistata, potremmo decidere di votarlo serenamente. Se rinunciasse ufficialmente – ancora la nota del comitato – potrebbero seguire anche altre rinunce e subentrare ancora i candidati Maltese e Marascia”.
“Fazio dichiara di amare la sua Trapani, e non abbiamo motivo di dubitarne. Prenda una decisione che favorisca il territorio, i cittadini e la democrazia stessa. Metta da parte i risentimenti e le ragioni personali – si legge ancora – e faccia una scelta che privilegi eticamente, politicamente ed umanamente gli esclusivi interessi della nostra terra. Siamo molto di più di come ci stanno mediaticamente dipingendo e rappresentando. I trapanesi, come i siciliani tutti, nella sua stragrande maggioranza sono persone perbene che meritano una decisione chiara. Invitiamo il candidato sindaco Mimmo Fazio ad una serena riflessione per adottare una consequenziale decisione, nell’esclusivo interesse della sua e nostra Trapani”.