PALERMO – L’ex assessore alla Scuola Barbara Evola al vertice della commissione Bilancio, due presidenze ciascuno per gli uomini di Totò Cardinale e per il Partito democratico. Queste alcune delle decisioni adottate nel corso di un vertice dei capigruppo di maggioranza al Comune di Palermo e che dovrebbero tradursi in realtà nel corso della seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio, convocata per la composizione delle sette commissioni consiliari. I nomi verranno comunicati in aula oggi, mentre il voto avverrà domani nelle singole commissioni.
Sinistra Comune, dunque, in virtù del passo indietro effettuato nella votazione del presidente del Consiglio, ottiene il vertice della commissione più ambita mentre il Movimento 139, che esprime Orlando sullo scranno più importante di Sala delle Lapidi, si accontenta della presidenza della terza commissione: a guidare i lavori nella commissione che si occuperà degli atti relativi alle società partecipate dovrebbe essere Paolo Caracausi, che nella scorsa consiliatura guidava la commissione Attività produttive. Il Pd ottiene la presidenza della commissione Urbanistica e lavori pubblici per Giovanni Lo Cascio e il gruppo di Cardinale, Uniti per Palermo, piazza Ottavio Zacco alla guida della sesta, che si occupa di Programmazione e sviluppo economico. In questo caso la vicepresidenza, destinata all’opposizione, dovrebbe finire nelle mani di Alessandro Anello. L’accordo in maggioranza prevede una presidenza anche per Palermo 2022: in questo caso la partita è tra Francesco Bertolino e Tony Sala, mentre la poltrona di vice sembra destinata a Cesare Mattaliano.
*Aggiornamento
Alcune frizioni interne alla maggioranza, in particolare tra Partito democratico e alternativa popolare, hanno frenato la composizione delle commissioni. La seduta è stata rimandata a domani.