PALERMO – Un nuovo scavo, l’ennesimo in una città già ingolfata da transenne, trincee e deviazioni del traffico. Il cantiere appena aperto in viale delle Alpi fa parte dei lavori per il passante ferroviario di Palermo, che a lavori finiti collegherà, con un sistema a doppio binario di 32 chilometri, la città con l’aeroporto Falcone-Borsellino. Ma dovrebbe essere più discreto dei suoi “fratelli maggiori” nel centro della città che fanno capo aun’altra grande opera in costruzione nel capoluogo che è quella dell’anello ferroviario: in viale delle Alpi è stata chiusa, infatti, solo una carreggiata della strada, con l’altra trasformata a doppio senso di circolazione. L’apertura del primo cantiere è datata 2009. Oltre sette anni e mezzo in cui non sono mancati contenziosi tra la società appaltatrice, Rete ferroviaria italiana e la Sis, azienda che si sta occupando dell’effettiva realizzazione dell’opera. Dopo il superamento degli ultimi ostacoli la Rfi a marzo scorso ha garantito che la rete ferroviaria a doppio binario sarà fruibile alla fine del 2018.
I lavori per il passante ferroviario di Palermo sono attualmente concentrati sullo scavo della galleria che collegherà la stazione Notarbartolo a La Malfa, e proprio nell’ambito di queste operazioni rientra il cantiere di viale delle Alpi. Gli operai della Sis, impresa coinvolta nei lavori del passante, realizzeranno un pozzo di aggottamento che servirà la galleria principale, ovvero una struttura per prosciugare l’acqua di falda attraverso l’uso di elettropompe. L’ordinanza del comune che autorizza l’operazione dà tempo agli operai fino al 15 dicembre per fare tornare alla normalità la circolazione su viale delle Alpi.
Nel frattempo, tutto il tratto compreso tra via delle Magnolie e via Frasca Polara rimarrà chiuso, con il traffico dirottato sulla carreggiata opposta del viale. Nel tratto a doppio senso di circolazione è stato stabilito il divieto di sosta, che inizia cinquanta metri prima dell’area corrispondente al cantiere. Sembrano evitati, per il momento, i problemi che hanno caratterizzato i cantieri più grossi presenti in città: il cantiere di viale delle Alpi è addossato alla recinzione di un palazzo, e non sembrerebbe coinvolgere alcuna attività commerciale né chiudere l’accesso ai condomini della zona.