PALERMO – Gran finale per i due maggiori aeroporti siciliani: dopo un 2017 in cui i passeggeri in transito da Punta Raisi e Fontanarossa sono cresciuti fino a sfiorare i quindici milioni di presenze totali, le vacanze di Natale vedranno nuovi picchi di traffico. A pesare sono soprattutto partenze e arrivi con i voli nazionali, ma crescono molto anche le tratte internazionali, grazie alle nuove rotte inaugurate in entrambi gli aeroporti.
Il “Falcone Borsellino” di Palermo chiude l’anno con cinque milioni e ottocentomila transiti totali, un incremento del 9,4 per cento in più rispetto all’anno scorso. In particolare, nei giorni che vanno dal 21 di dicembre 2017 all’otto di gennaio 2018 le proiezioni dell’ufficio statistico Gesap stimano 290 mila passeggeri in transito dallo scalo palermitano, 53 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2016 con una crescita pari al 22 per cento. La quota più grande di viaggiatori arriverà o partirà con i voli nazionali, che muoveranno complessivamente 240 mila passeggeri, mentre prenderanno un volo internazionale il 43 per cento di passeggeri in più, pari a 53 mila persone. I giorni con maggiore affluenza saranno i primi del prossimo anno: tra l’1 e l’8 gennaio si prevede un aumento del 27,5% del volume di traffico in entrata e in uscita, cioè circa 27mila passeggeri in più rispetto lo stesso periodo del 2017.
Grandi numeri anche per il “Vincenzo Bellini”: lo scalo catanese raggiungerà proprio durante le due settimane di vacanza natalizia lo storico record di nove milioni di passeggeri totali transitati nel 2017. Tra Natale e la Befana saranno 407 mila i viaggiatori in transito da Fontanarossa, un incremento del 7,24 rispetto allo stesso periodo del 2016, quando i transiti furono circa 379 mila. Nel dettaglio, 304 mila passeggeri viaggeranno su città italiane, mentre 102 mila saranno diretti o proverranno da destinazioni internazionali, con un incremento che in questo caso è del 13 per cento. A pesare è soprattutto il dato relativo alle partenze, con 208 mila passeggeri pronti a decollare da Catania, una quota pari a un incremento del 9 per cento e superiore agli arrivi, che si fermeranno invece a 198 mila, il 5 per cento in più rispetto allo scorso anno. Nello scalo catanese i giorni di maggiore affluenza saranno due: venerdì 22 dicembre con 190 voli e più di 26 mila passeggeri totali, e mercoledì 3 gennaio con 185 voli e 27 mila passeggeri.
“Il 2017 si chiude con un risultato di crescita importante che continuerà anche nel nuovo anno, con l’arrivo di altri nuovi collegamenti – dicono in una nota Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap – Nei mesi estivi sono state toccate punte di oltre seicentomila passeggeri. Nei mesi invernali, la crescita del traffico passeggeri ha viaggiato sopra il 25%, con una media di 3mila viaggiatori in più al giorno”. Per Nico Torrisi, amministratore delegato della Società aeroporto Catania che gestisce lo scalo etneo, quello del mercato internazionale è un segmento al quale Sac “ha dedicato grande attenzione in questo anno che va a concludersi. Siamo certi che – conclude Torrisi – oltre alla quota significativa degli emigrati che rientrano per le feste arriveranno migliaia di turisti grazie a vecchi e nuovi collegamenti, in quest’ultimo caso penso alla Russia e al Marocco, sinora non presenti in questo periodo dell’anno”.