PALERMO – Avrebbero gestito una casa d’appuntamenti a Ballarò in cui giovani ragazze africane vendevano il proprio corpo. A finire in manette Bridget Nwoko, detta “Nancy”, Victoria Alfred, detta “Jessica” e Mabel Joseph, tutte e tre nigeriane e accusate di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Clicca qui per guardare il video della squadra mobile.
Le indagini della sezione investigativa Criminalità straniera e prostituzione della squadra mobile, hanno smantellato un giro legato alla criminalità organizzata nigeriana. Era quest’ultima ad occuparsi del reclutamento dell’introduzione clandestina delle ragazze in Italia e poi del loro sfruttamento in una bettola tra i vicoli del centro storico, che avveniva a suon di minacce e intimidazioni.
Le tre donne arrestate oggi, infatti, erano vicine a coloro già arrestati nell’operazione “Black Axe” per associazione a delinquere di stampo mafioso. In base a quanto accertato, le ragazze rimanevano “imprigionate” nelle case di prostituzione perché subivano i ricatti delle “maman”, che non si facevano scrupoli a lucrare sulle sofferenze delle giovani donne, avviate alla prostituzione per pagare il prezzo del loro arrivo clandestino in Italia. Nwoko e Alfred sono state rinchiuse in carcere, Mabel è invece stata sottoposta ai domiciliari.