PALERMO – La riqualificazione degli spazi pubblici, il mercato storico e quello dell’usato, la prevenzione e il contrasto alla violenza e alla droga, la gestione dei rifiuti e Gaza. Il quartiere Ballarò di Palermo torna a far sentire la sua voce durante la seduta straordinaria del consiglio comunale convocata all’ex cinema Edison di piazza Colajanni, nel cuore dell’Albergheria.
Residenti, comunità parrocchiali, imprenditori, associazioni e volontari, hanno ribadito ancora una volta la necessità di accendere i riflettori sulle emergenze che riguardano il loro rione, a distanza di poco più di 5 mesi dagli ‘Stati Generali’, la grande manifestazione che ha coinvolto il quartiere lo scorso 28 marzo.
All’ingresso sono state sventolate inoltre alcune bandiere palestinesi e piazzati striscioni in segno di solidarietà per Gaza.
La seduta
A prendere la parola, prima, don Enzo Volpe, guida storica del Centro Santa Chiara, poi, l’operatrice del mercato del riuso e vicepresidente di ‘Sbaratto’ Cetty Sallo. A seguire, l’intervento del commerciante e rappresentante dell’associazione ‘Mercato Storico’, Natale Ferra, dell’educatore Massimo Messina e del parroco di San Francesco Saverio, don Massimiliano Lo Chirco.
A recepire le loro richieste, oltre ai consiglieri comunali, l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Carta, l’assessore al Personale, Dario Falzone, e l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti.
Don Volpe: “Auspichiamo un ascolto concreto”
“Siamo qui, ancora una volta, per rivolgere le nostre richieste alla politica e ribadire quelle esigenze che si sono evidenziate durante gli Stati Generali – ha spiegato don Volpe -. La nostra è una vertenza che ha ampio raggio e mette in evidenza una questione non soltanto parcellizzata ad alcune situazioni, ma che vuole intercettare nel consiglio comunale una visione di insieme”.
“L’emergenza educativa, la mancanza di spazi verdi per i minori, la sicurezza, la differenziata e il percorso di valorizzazione dei mercati storici, sono solo alcuni punti della nostra battaglia – ha aggiunto -. Spero che la politica ci ascolti e che non ci dia già qualcosa di preparato. E auspico con fede che quest’ascolto sia concreto”.
Le opposizioni attaccano
La mancata revisione della Ztl, la mancata realizzazione della zona pedonale davanti la chiesa di San Saverio e dell’area di rispetto attorno al Cinema Edison e, più in generale, ritardi e promesse disattese sui mercati, sull’emergenza educativa e sulle dipendenze. Sono invece i temi sollevati dalle opposizioni durante la seduta straordinaria. L’opposizione, unita, ha puntato il dito contro l’attuale amministrazione chiedendo interventi concreti e urgenti per ridare dignità al quartiere.
Tantillo: “Presto risposte tangibili”
A rispondere alle accuse mosse prendendosi carico di mantenere gli impegni presi è stato il presidente Giulio Tantillo: “Il consiglio comunale ha accolto la richiesta di una seduta straordinaria nel cuore dell’Albergheria per dare subito un segnale, un simbolo concreto del nostro interesse per questa realtà – ha detto -. Oggi abbiamo ascoltato le tante richieste ma, presto, daremo risposte tangibili ai tanti problemi che affliggono il quartiere di Ballarò”.
