PALERMO – Il metano, dopo anni, arriverà anche in via Collegio del Giusino. Il comune di Palermo ha infatti sbloccato i lavori per la posa dei tubi nella stradina a ridosso della Cattedrale, nel pieno del centro storico e del percorso Unesco: una zona che negli ultimi anni è rinata, ma in cui mancano ancora alcuni servizi come, per l’appunto, il metano.
Circa metà della parte più antica del capoluogo siciliano, infatti, non ha ancora il metano e per alimentare riscaldamenti e fornelli in cucina è costretta ad usare le classiche bombole. Le metanizzazione di Palermo, avvenuta negli ultimi anni, è stata progressiva e ha coperto quasi l’80% di tutto il territorio cittadino, lasciando però scoperto il 45% del centro storico. Una situazione che ha portato i residenti di via Collegio del Giusino a chiedere per anni la posa dei tubi del metano, ma invano. Residenti che si erano pure detti disponibili ad auto-tassarsi, pur di dire addio alle bombole, ma che avevano dovuto fare i conti con il costo proibitivo relativo al basolato storico da togliere e rimettere. E nemmeno il finanziamento comunale e la coincidenza con alcuni lavori già programmati per riqualificare la zona di via del Celso erano bastati a sbloccare la vicenda.
Una storia che Livesicilia ha raccontato più volte (qui il link al servizio precedente), ma che adesso sembra arrivata a una svolta. “I lavori sono stati finalmente sbloccati e partiranno il 6 maggio”, annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo. “Grazie a un tavolo tecnico che si è tenuto nei giorni scorsi – continua l’assessore – è stato approvato il preventivo presentato da Amg. L’appalto per i lavori di riqualificazione era già partito, ma siamo riusciti a inserire sia la posa dei tubi per il metano che la fibra ottica, in modo tale da realizzare i servizi prima che si rimetta mano al basolato. Se la posa di tubi e cavi fosse stata successiva avremmo rischiato di rovinare le basole, mentre così i tempi saranno concordati”.
Il costo della metanizzazione sarà a carico del Comune che, grazie ad alcune economie dai precedenti appalti, ha deciso di estendere la rete ad altre zone della città: un’operazione decisa dal precedente assessore, Emilio Arcuri, e che adesso entra nel vivo. “L’amministrazione comunale sta rispettando l’impegno preso con i residenti – commenta il capogruppo Pd a Sala delle Lapidi, Dario Chinnici – L’arrivo del metano e della fibra ottica consentirà di proseguire in quel percorso di riqualificazione e rilancio del centro storico della nostra città e in particolare del Cassaro che, grazie al riconoscimento Unesco, sta cambiando volto. Adesso l’impegno deve essere quello di completare la rete in tutta quella parte della città ancora non raggiunta dal metano”.
“Sembra incredibile che per ottenere un servizio pubblico ci sia voluto tutto questo tempo – dice Luca De Caro, uno dei residenti – Siamo però soddisfatti del risultato che ci ripaga di tante fatiche e attese. Il Comune si è impegnato a consentire la posa dei tubi del metano, permettendo così anche a via Collegio del Giusino di usufruire di un servizio che in altre parti della città c’è da tantissimo tempo. Grazie anche al consigliere Chinnici per averci seguito nella nostra interlocuzione con l’amministrazione”.