Salvini torna all’attacco della Commissione Ue mentre attende la lettera sul debito: ‘Non mandino letterine, si pensi al lavoro, all’economia reale piuttosto che allo spread e alla finanza’. Forte del boom elettorale, il leader della Lega avverte Conte e il M5s sulle nuove priorità del governo: le tasse, “perché al Paese serve uno choc fiscale positivo per ripartire”, e decreto sicurezza bis, mentre tutto il resto viene dopo. Serve “coraggio e visione per il futuro”, dice, e “non la piccola gestione quotidiana che i leader europei hanno chiesto negli anni passati”.
Il leader della Lega passa al contrattacco dopo la vittoria alle Europee.
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