“È tutto ridicolo. Non abbiamo mai chiesto un rublo, un dollaro, un gin tonic, un pupazzetto a NESSUNO”. Così oggi Matteo Salvini contrattacca sul caso dei presunti fondi russi alla Lega, sottolineando che i bilanci del suo partito sono trasparenti. Il Pd chiede una commissione d’inchiesta e si scontra con la presidente del Senato. Savoini è intanto indagato a Milano con l’ipotesi di reato di corruzione internazionale. Mosca da parte sua nega ogni ingerenza nella politica italiana.
Il caso dei presunti fondi russi. Le parole del vicepremier.
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