Si è svolta nella Sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni la cerimonia di conferimento dell’encomio solenne dell’Ars al comandante Carlo Giarratano e all’equipaggio del peschereccio “Accursio Giarratano” che nei giorni scorsi hanno salvato in mare decine di migranti. A consegnare il riconoscimento, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e la commissione Salute presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo.
“Per il grande senso di responsabilità e umanità nel soccorso in mare di uomini, donne e bambini, segno di altissima connotazione umana e civile e lezione fondamentale sul vero senso della vita”, si legge nella targa consegnata al comandante. Una medaglia è stata donata a tutti i componenti dell’equipaggio: Giuseppe Vitale, Vincenzo Dimino, Vincenzo Lombardo, Calogero Scaduto, già nei mesi scorsi protagonisti di un altro salvataggio in mare. Un riconoscimento è andato anche all’armatore del peschereccio Gaspare Giarratano.
“E’ l’omaggio che come commissione Salute – ha detto Margherita La Rocca Ruvolo – abbiamo voluto rendere a questi uomini che non definiamo eroi ma uomini comuni che hanno fatto scelte grandiose”.
“Sono uomini straordinari – afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana – che, pur sapendo di violare leggi inique, rischiando persino l’arresto, non si sono tirati indietro rispetto alle leggi della loro coscienza ed alle leggi del mare che impongono di salvare le vite umane a qualsiasi costo. Auspico che la prefettura di Agrigento si muova per segnalare i membri del peschereccio “Accursio Giarratano” affinché possano essere insigniti del titolo di Cavalieri dell’Ordine al merito della Repubblica. Uomini così coraggiosi sono un esempio per tutti, soprattutto in un momento in cui sui migranti si fanno speculazioni politiche senza badare minimamente alle tragedie che vivono nei Paesi da cui scappano”.