L’emergenza rifiuti in provincia di Palermo resta grave. Stamattina il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino ha firmato l’ordinanza che prevede da domani la chiusura delle scuole della città – ”Sino a quando non saranno ripristinate le normali condizioni igenico-sanitarie-ambientali”. L’ordinanza nelle prossime ore sarà trasmessa al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute, delle Attività produttive e dell’Ambiente, oltre che al presidente della Regione siciliana. Sciortino ha ribadito quanto detto nei giorni scorsi e, se da lunedì la situazione non dovesse migliorare saranno chiusi anche gli uffici pubblici. Un documento del Distretto sanitario 4 dell’Asl di Bagheria evidenzia come la situazione di degrado davanti agli edifici scolastici sia sempre più critica. Anche i sindaci di Misilmeri Salvatore Badami, di Ficarazzi Giuseppe Cannizzaro, di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, di Santa Flavia Antonio Napoli, di Ventimiglia Di Sicilia Andrea Pagano, di Villabate Gaetano Di Chiara e di Altavilla Milicia Francesco Camarda, si sono uniti nella protesta di Sciortino. Il sindaco bagherese ha inoltre dato mandato di rescindere il contratto con il Coinres, il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti in 22 comuni della provincia di Palermo. Sciortino ha dichiarato di essersi rivolto al prefetto per avere consigli sul da farsi, dicendosi disposto a rischiare tutto pur di arrivare ad una soluzione per la situazione della città.
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