RAMACCA (CT) – Ramacca è sotto choc dopo l’uccisione di Filippa e Lucia Mogavero, le due sorelle massacrate a coltellate in uno dei palazzi del centro. Ed è proprio questo, un delitto maturato in pieno giorno e a pochi metri dal parco cittadino, che allarma il sindaco Pippo Limoli: “Siamo sconvolti – spiega a Livesicilia – tutti conoscevamo le due donne, erano rispettate, vivevano in casa, uscivano solo per andare in chiesa. Non riusciamo ancora a renderci conto di quello che è successo”.
Le due sorelle abitavano a meno di cento metri dalla centralissima piazza Umberto, “non siamo in zone periferiche o in campagna, tutto è avvenuto nel cuore della città – continua il primo cittadino – pare che l’omicidio sia stato commesso nella mattinata, in pieno giorno”.
La terza sorella, insegnante, era a scuola. Le donne uccise hanno anche due fratelli.
Il sindaco Limoli annuncia che domani chiederà di essere ricevuto dal Prefetto e che nei prossimi giorni ci sarà una fiaccolata di solidarietà. “Venerdì scenderemo in piazza, insieme alle parrocchie, per dare un senso di vicinanza alla famiglia Mogavero e per reagire a questa violenza bestiale”.
Sul caso è intervenuto il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera (LEGGI). Al momento gli inquirenti ipotizzano che possa trattarsi di una rapina finita nel sangue. Ma nessuna pista è esclusiva, compresa quella della possibile messa in scena per sviare le indagini e depistare gli inquirenti.
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