CATANIA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di controlli finalizzati alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due soggetti di Paternò per il reato di spaccio di marijuana. I Finanzieri della Compagnia di Paternò, a seguito di mirata attività investigativa, avevano individuato un cantiere edile, situato nel territorio paternese, quale luogo di occultamento di sostanze stupefacenti. Ed infatti, durante un servizio di appostamento, notavano due persone che, approfittando del buio della sera, entravano furtivamente nell’edificio in costruzione per poi uscirne, dopo poco tempo, con fare molto circospetto.
I militari immediatamente intervenivano e procedevano a fermare i soggetti e a identificarli scoprendo che avevano nelle tasche 21 involucri di carta stagnola con all’interno la sostanza stupefacente. L’ispezione dell’area del cantiere, eseguita con l’ausilio di una unità cinofila antidroga, permetteva di scoprire, nascosto all’interno di una stanza dell’edificio in costruzione, un unico involucro occultato con un panno e del cellophane contenente 620 grammi di marijuana, nonché un bilancino elettronico e della stagnola da utilizzare per confezionare le dosi.
Informata la Procura della Repubblica di Catania dell’esito dell’attività, i Finanzieri procedevano all’arresto dei due paternesi (classe ‘95 e classe ‘99) colti in flagranza di reato e al sequestro della droga, che avrebbe fruttato loro un guadagno illecito di 8.000 euro circa.