CATANIA – Il 18 febbraio, con inizio alle ore 14:30, presso lo stadio “Angelo Massimino”, si è disputato l’incontro calcio di “Lega Pro”, stagione 2016-2017, Catania-Taranto. Per l’occasione, un gruppo di una ventina di ultras etnei non accedeva all’interno dell’impianto sportivo ma decideva di rimanere nello spiazzale antistante la tribuna B.
Costoro venivano pertanto prontamente controllati dal personale di Polizia ivi impiegato in servizio di ordine pubblico e, nel corso delle identificazioni, la Digos individuava due soggetti H.A., di anni 20, e S.L., di anni 19, i quali erano entrambi in atto sottoposti al provvedimento del Daspo emessi dal Questore di Catania rispettivamente in data 28.01.2017 e 10.09.2016.
I citati provvedimenti, oltre a vietare l’ingresso presso tutti gli stadi e gli impianti sportivi d’Italia, impediscono agli stessi di sostare in tutte le arterie limitrofe all’impianto sportivo “Angelo Massimino” il giorno di svolgimento delle manifestazioni calcistiche che vedono impegnata la squadra del ‘Calcio Catania’.
H.A. e S.L. sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione del reato previsto e punito dall’art. 6 della Legge n. 401/1989 e sottoposti ad un aggravamento del Daspo per una durata complessiva rispettiva di anni 8 e anni 7 con obbligo di comparizione presso gli Uffici di Polizia competenti..