Cambio ai vertici di Sostare |Nuovo presidente è Luca Blasi - Live Sicilia

Cambio ai vertici di Sostare |Nuovo presidente è Luca Blasi

L'avvocato penalista prende il posto di Gilberto Cannavò.

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CATANIA – Cambio della guardia ai vertici della SoStare. A poche ora dall’avvio delle nuove tariffe, cambiano i nomi alla guida della partecipata comunale che gestisce la sosta a pagamento e conta 215 dipendenti. Fuori Gilberto Cannavò, il contestato presidente nominato in quota Articolo 4 e dentro l’avvocato penalista Luca Blasi, gradito a Sicilia Futura. Il vicepresidente è Giovanni Giacalone, dell’area vicina al sindaco Bianco.

“Sono onorato e molto grato al sindaco – afferma il neo presidente Blasi, membro della camera penale etnea. Il mio obiettivo – afferma – è quello di rendere il servizio il più efficiente possibile e, allo stesso tempo, meno oneroso per le categorie più deboli”. Non si esprime di più, il nuovo numero uno di Sostare, fino a quando non vedrà le carte, tra tutte il bilancio dell’azienda. Ma annuncia già la volontà di dare seguito ad alcune proposte elaborate in Consiglio comunale, come ad esempio, attivare convenzioni con associazioni, istituzioni e Università. “Quando avrò il quadro completo – continua – potrò capire meglio quali azioni intraprendere. Certo è che, con l’aumento della tariffa – stabilita con l’approvazione, mesi fa, del nuovo contratto di servizio n.d.r. – entreranno più soldi e questi potranno servire a creare migliori condizioni. Non ho fatto politica – conclude – e considero questo incarico un servizio per la città”.

Sarà, ma non ci sono molti dubbi sul fatto che, la nomina, di pochi minuti fa, palesi i nuovi equilibri di Palazzo degli Elefanti dove pare sempre più evidente lo scollamento tra i sammartiniani, di maggioranza e di opposizione, e il sindaco Bianco, così come la frattura interna al Pd e ai renziani, che sembra ogni giorno più profonda. Al contrario del movimento che fa capo al deputato Nicola D’Agostino a livello regionale, e all’ex assessore Torrisi a livello provinciale che, dopo la promessa, affatto velata, fatta dal primo cittadino in occasione di un convegno a  Palazzo dei Chierici, di maggiore coinvolgimento nell’azione amministrativa, non aveva ottenuto nulla. Fino a oggi.

Un primo passo, forse, verso quel rimpasto di Giunta dato per certo molte volte ma mai attuato dal primo cittadino che, nonostante le richieste e le pressioni di alcuni gruppi politici, ha mantenuto la squadra nominata tre anni fa, non nominando neanche un sostituto per Angela Mazzola, ex assessore a Commercio e Centro storico, nominata proprio in quota Articolo 4.  Unica eccezione il Welfare, con la staffetta Trojano – Villari.

 

 

 

 


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