CATANIA – Mancherebbero ancora dei dati e altri non corrisponderebbero. Negli uffici di Palazzo degli Elefanti si lavora per fornire la documentazione – richiesta più di una volta – alla Corte dei Conti palermitana, in relazione ai rapporti debiti-crediti – le conciliazioni – tra le società partecipate e i revisori dei conti del Comune di Catania. Fino a ieri pare si raccogliessero dati anche se, ed è questo che potrebbe comportare problemi alla tenuta del Comune, per quanto riguarda alcune società i numeri continuerebbero a non corrispondere. In particolare, a creare qualche preoccupazione, sarebbero le conciliazioni relative a Sidra – come evidenziato dai giudici contabili anche in occasione dell’audizione dell’assessore Girlando e del Direttore generale Liotta dello scorso 31 maggio – oltre quelli dell’Amt in liquidazione.
La conferma arriva dal presidente della commissione consiliare permanente al Bilancio, Vincenzo Parisi. “I dirigenti stanno ancora lavorando sui dati – afferma il consigliere di Grande Catania – venerdì avremo ospite in commissione il presidente del collegio dei revisori e speriamo possa illustrarci la situazione. Noi – continua -abbiamo deciso di monitorare attentamente tutto quello che accade in ordine alla situazione finanziaria e a tutte le criticità segnalate dalla Corte dei conti relative al rispetto del Piano di rientro, con un occhio particolare alle partecipate e della Sidra soprattutto”.
Si tratterebbe di situazioni debitorie e contabili antiche che, però, starebbero creando problemi all’attuale amministrazione, bacchettata sull’argomento in più occasioni, in attesa che venga sciolto il nodo della possibilità – fino a oggi negata dalla Corte palermitana – di poter accedere al piano di riequilibrio trentennale non solo per i nuovi debiti insorti dopo l’approvazione del Piano di rientro del 2013. Insomma, pare che l’uscita dal tunnel del dissesto finanziario sia ancora lontana.
