CATANIA. Atto di protesta questa mattina di un imprenditore calatino che chiedeva l’inserimento della sua azienda nelle White List. Dalle 9.45 di questa mattina, via Etnea è stata paralizzata: tra piazza Stesicoro ed i Quattro Canti. Sul posto i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catania. Una folla di curiosi si è radunata proprio sotto la sede della Prefettura, fino alle 10,30 quando l’imprenditore ha cessato la protesta.
Il prefetto Maria Guia Federico ha voluto parlare con la stampa per chiarire quanto accaduto: “Quello che è successo ha dell’incredibile e dello straordinario anche per noi, però mi sento in dovere di chiarire anche con i cittadini che non è quello che appare. Non era un signore disperato e senza lavoro, ma era un imprenditore che ha ritenuto di fare un atto di protesta e non è la prima volta che ricorre a questi mezzucci che voleva essere iscritto di prepotenza nelle White List. L’iscrizione delle White List non è un qualcosa che è obbligatorio o che uno deve acquisire necessariamente, se non lo abbiamo fatto e perchè non ricorrevano nei confronti di questo signor Piazza Nunzio le condizioni previste dalla legge. Ovviamente se la sua situazione dovesse chiarirsi e fosse possibile addivenire a questa sua richiesta non mancheremo di farlo. Ma non è certo con questo atteggiamento e con questi strumenti che può pretendere di essere iscritto in una lista che è White perchè significa ovviamente che devono essere imprenditori che devono essere una garanzia per gli enti pubblici che se ne servono e che come dice lo stesso nome devono essere una lista pulita. La questione si è risolta – aggiunge il prefetto – in quanto abbiamo avuto un’interlocuzione con la Procura presso la quale sono pendenti dei procedimenti penali a suo carico che si è offerta di chiarire la situazione al signor Piazza. Non voglio neanche che passi il messaggio che la Prefettura vessa il cittadino, dal momento che – conclude la Federico – siamo sempre stati disponibili. L’abbiamo sempre ricevuto tante volte e ci tengo a dire che anche stamattina era nella stanza del mio capo di gabinetto che lo ha ricevuto e gli stava spiegando per l’ennesima volta il motivo per il quale al momento non può essere iscritto nelle White List”.
