BELPASSO – Un evento corale a favore delle imprese e degli imprenditori del sud orientale. E’ stato il tema al centro della manifestazione Expandere promossa da Compagnia delle Opere. Ieri al centro EtnaFiere di Etnapolis si è svolta un’intensa giornata fatta d’incontri B2B, di scambi e di confronti tra i protagonisti ed esperti del panorama imprenditoriale ma anche del no profit. Un’iniziativa fortemente voluta da Compagnia delle Opere da sempre impegnata nell’attività di diffusione della cultura dell’aggregazione di impresa e nel sostegno alla creazione di network d’impresa strategici e duraturi.
“Compagnia delle Opere – spiega il direttore di CdO Sicilia Orientale, Cristina Scuderi – è un’associazione di imprenditori e liberi professionisti, o meglio una rete fra imprese. E’ nata dall’idea che insieme agli altri si può realizzare meglio quello che da soli non si riuscirebbe a fare soprattutto grazie al clima di fiducia, solidarietà ed entusiasmo che segna il nostro modus operandi, cosa che oggi è difficilmente riscontrabile fra le imprese”. Una forma di aggregazione fra imprese, dunque, attorno ad un progetto condiviso e finalizzato al raggiungimento di un scopo preciso. “Siamo già riusciti – prosegue – a fare incontrare e confrontare fra loro tanti imprenditori. Le imprese si conoscono di più fra loro, abbiamo rotto quel muro di diffidenza che spesso esiste fra le imprese, specie al Sud ove per molto tempo e ancora oggi vige il principio mors tua vita mea. Gli imprenditori stessi si sono accorti di come in realtà la cooperazione sia proficua e interessante”.
Una cooperazione fra più soggetti imprenditoriali che avrebbe già dato i primi frutti. “Sono già nati – dice – i primi contratti di rete, le collaborazioni per portare le imprese all’estero agevolando il processo d’internazionalizzazione, sono nati i primi consorzi fra imprenditori: insomma, tante forme di collaborazioni reali e concrete che si traducono in un segnale positivo”. Per fare qualche esempio, “Un gruppo d’imprese – prosegue Scuderi – è già stato in Qatar, un altro gruppo piccolissimo proveniente da Modica ha stretto collaborazioni all’estero: se quest’ultimo non avesse avuto questa opportunità d’internazionalizzarsi si sarebbe già estinto. Ma abbiamo anche offerto consulenza finanziaria agevolata alle imprese per l’individuazione delle migliori modalità di accesso al credito. Insomma, il nostro obiettivo è quello di sviluppare l’imprenditorialità a 360”.
Un progetto coraggioso, dunque, che troverebbe riscontro, sebbene la crisi non sia ancora acqua passata e il contesto economico siciliano sia obiettivamente indebolito. “C’è gente – sottolinea – che la mattina si alza e ha voglia di costruire e compie enormi sacrifici per riuscirci. Chi fa impresa al sud è davvero un eroe perché deve fare i conti con dei problemi e delle contingenze che nessun altro imprenditore si trova a dover fare in altri parti d’Italia. Ma la giornata di oggi dimostra come ci sia un grande fermento, e i numeri ce lo testimoniano” – conclude Scuderi.
“In mezzo a tanti problemi ci sono anche tante eccellenze. La giornata straordinaria di oggi dimostra come siano tanti gli imprenditori disposti a fare del bene per il bene comune”. – ha detto invece il presidente di Compagnia delle Opere Sicilia orientale, Salvatore Abate. “Stiamo – prosegue – invitando tutto il mondo politico, le istituzioni, il mondo culturale ed associazionistico, ai quali vorremmo consegnare la nostra ricetta per uno sviluppo auspicabile Cosa chiediamo alla politica? Di detassare gli investimenti, per esempio. Di ascoltare e rapportarsi con noi, di esser curiosa rispetto alle sollecitazioni di una realtà come la nostra che racchiude tante significative imprese nei vari settori. Alla politica chiediamo un confronto reale, concreto e franco, e soprattutto la capacità di ascoltare e raccogliere gli input positivi che arrivano dalle imprese e da Cdo.