Al Teatro greco giù il sipario| sul Taormina Opera Festival - Live Sicilia

Al Teatro greco giù il sipario| sul Taormina Opera Festival

Oltre 35000 le presenze tra Taormina e Siracusa per il festival Euro Mediterraneo diretto dal maestro Enrico Castiglione. Uno straordinario consenso di pubblico e critica.

TAORMINA. Pura magia al teatro antico di Taormina per le ultime repliche nelle serate del 13 e 14 agosto della brillante “Trilogia di Siviglia”: Carmen, Don Giovanni e Il barbiere di Siviglia. Nei tre capolavori in musica lirica per la regia del maestro Enrico Castiglione, trasmessi in diretta mondovisione via satellite nei cinema, c’era tutto; calore, emozione, arte e passione andalusa. Un’atmosfera indimenticabile per il grande pubblico presente nella suggestiva cornice del teatro del monte Tauro sotto un cielo che, neanche a dirlo, ha regalato una pioggia di stelle cadenti, rendendo il clima ancor più magico. Ma al di là delle impressioni ci sono i numeri che confermano lo straordinario e meritato successo per la conclusione del festival Euro mediterraneo diretto dal regista e scenografo Enrico Castiglione in collaborazione con la sezione Musica&Danza di Taormina Arte di cui lo stesso Castiglione è direttore artistico.

Il maestro ci racconta le sue sensazioni mentre si gode lo spettacolo tenendo in braccio la piccola figlia. “Siamo davvero contenti, abbiamo avuto tanto pubblico ed è un qualcosa che riempie di orgoglio e ci rende davvero grati. Abbiamo un bilancio davvero lusinghiero. Questa è l’ultima della Carmen che ha retto per ben cinque repliche, è stato un mese intenso e ricco di soddisfazioni”. Il debutto della Carmen è avvenuto il 15 luglio scorso. Un mese pregno di offerte musicali di alta qualità grazie all’imponente cartellone che ha previsto anche date al teatro greco di Siracusa con la rappresentazione Norma. Una programmazione ricca di opere, concerti e balletti che da oltre due anni rappresentano ormai il marchio di fabbrica del festival Euro Mediterraneo. E ci sono i numeri: in totale sono state ben oltre 35.000 le presenze con uno straordinario consenso di pubblico e critica per il festival.

L’allestimento per l’ultima rappresentazione di Carmen di Georges Bizet è stato un tripudio di colori e di emozioni. Il dramma lirico in quattro atti, Carmen fu composto da Bizet tra il 1873 e il 1874 su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Havély, e ispirato all’omonima novella di Prosper Mérimée. Quando andò in scena la prima all’Opéra-Comique di Parigi nel 1875 si gridò allo scandalo e fu un vero flop: la vicenda fu ritenuta eccessivamente sconveniente e i personaggi troppo lontani dal canone aulico all’epoca imperante. La consacrazione della Carmen a capolavoro della musica lirica si ebbe anni dopo, quando il gusto e la sensibilità del pubblico aveva ormai assorbito la lezione della scuola verista, essendo quest’ultima più cruda e obiettiva nonché meno idealizzante.

Per la rappresentazione di Castiglione in scena al teatro antico di Taormina c’era un cast stellare Protagonisti del triangolo amoroso, il mezzosoprano russo Elena Maximova, interprete della sigaraia Carmen, il Don José del tenore cileno Giancarlo Monsalve e l’Escamillo del baritono georgiano Michael Bachtadze. Ad affiancarli il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono Giovanni Di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Sara Baratta (Frasquita), i tenori Federico Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano (Remendabo). Gli abiti di scena sono stati realizzati dalla raffinata costumista Sonia Cammarata nota per la capacità magistrale di conferire una chiara sfumatura storica alle sue creazioni. A dirigere l’orchestra del Taormina Opera Festival il maestro Myron Michailidis, uno dei più affermati direttori d’orchestra greci. Il Coro Lirico Siciliano è stato istruito da Francesco Costa. Sarah Lanza ha curato le coreografie.

E l’avvenente stella Elena Maximova aveva tutto di una Carmen: bella consapevole di esserlo; fiera, ammaliante e sensuale che ama giocare a sedurre e provocare gli uomini. ‘L’amour est un oiseau rebelle’ (l’amore è un uccello ribelle) canta Carmen con tutta la potenza della sua vocalità nella prima aria. Nel primo atto la sigaraia dà inizio alla sua opera di seduzione finendo per rapire il cuore del vulcanico brigadiere Don Josè. Ma a farla innamorare è poi il temperamento orgoglioso, lucido e controllato del toreador Escamillo. Don Josè accecato dalla gelosia non riesce ad accettarlo e finisce col pugnalare a morte la sigaraia, ponendo fine al suo fascino.

Il Festival Euro Mediterraneo, inoltre, è già pronto per il prossimo triennio, con un 2016 e un 2017 che vedranno protagonisti Puccini e Verdi, a cominciare da Otello che sarà trasmesso da Taormina in diretta in mondovisione via satellite nel luglio 2016. La manifestazione si configura così in una prospettiva di livello internazionale, storicizzata e radicata a Taormina e Siracusa, con risultati positivi e una programmazione illustrata in anticipo alle fiere del turismo internazionale, come per esempio al World Trade Market di Londra, dove proprio quest’anno il festival ha presentato anche le due stagioni a venire.

 

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