CATANIA. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania, con gli Ispettori del Lavoro civili hanno condotto un’azione volta a scoprire irregolarità contrattuali e lavoro nero. Gli ultimi controlli sono stai indirizzati al settore del commercio e dell’edilizia. Controllate 11 ditte e verificato 30 posizioni lavorative. Questi i risultati:
Scoperti 3 lavoratori in nero su 8 presenti in due diverse società, per cui in una è stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale (2 in nero su 2 presenti);
scoperto 4 lavoratori irregolari nelle altre aziende controllate;
contestate sanzioni amministrative per 19.600 euro;
comminate 7 ammende per 14.288 euro;
recuperati contributi e premi assistenziali per 51.758 euro.
un primo cantiere edile, a Catania, in cui hanno rilevato l’omesso allestimento dei parapetti di sicurezza lungo alcune scale fisse in muratura;
un secondo cantiere edile a Sant’Agata Li Battiati, in cui hanno contestato all’imprenditore di avere depositato materiali su impalcature, impedendo ai lavoratori i movimenti e le manovre necessarie, causando così un pericolo per l’incolumità stessa degli operai;
un terzo cantiere edile a Misterbianco, in cui hanno verificato che l’imprenditore aveva omesso la periodica visita medica ai dipendenti,
Tutti e tre gli imprenditori sono stati denunciati. Inoltre i militari hanno accertato, in 4 delle ditte ispezionate, l’illecito utilizzo di impianti di videosorveglianza senza accordo sindacale e senza l’autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro, in violazione dello Statuto dei Lavoratori. Per questi motivi, gli imprenditori, titolari di un call center, di una società di ristorazione, di un negozio di abbigliamento e di un centro scommesse, sono stati anch’essi denunciati.