"Esporre il busto reliquario tutto l'anno". E questa una delle due proposte lanciate da Monsignor Gaetano Zito, vicario episcopale per la Cultura della Diocesi di Catania, che potrebbero cambiare "radicalmente" la festa di Sant'Agata e soprattutto le tappe delle celebrazioni, che "non sarebbero storicamente così rigide". Sull'offerta della cera Monsignor Zito suggerisce: "Concentrare questa parte della festa alla processione del tre febbraio e non il 4 e il 5".
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo