CATANIA. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della spaventosa moria di pesci sull’Oasi del Simeto. Di seguito, l’intervento di Legambiente Catania:
“Apprendiamo da notizie di stampa che sono stati rinvenuti centinaia di pesci morti lungo il Simeto, in piena Area protetta dell’Oasi. Inquietanti gli interrogativi che si aprono su questa moria. La causa scatenante la morte dei pesci deve essere stata importante visto che le carpe sono pesci piuttosto resistenti alle alterazioni ambientali. Noi fino a pochi giorni fa, in occasione della campagna annuale “Goletta dei Laghi” abbiamo denunciato i rischi di inquinamento del fiume ed abbiamo evidenziato anche il progressivo impoverimento del suo corso. Le acque del bacino collettore, il lago di Pozzillo, anziché defluire normalmente nell’alveo del Simeto, pare che vengano convogliate, per uso agricolo, nel lago del Biviere, alterando i naturali processi di ossigenazione del fiume.
D’altronde dietro questo improvviso danno ambientale, non è possibile al momento escludere la contaminazione del fiume. La causa della moria dei pesci potrebbe essere legata a scarichi abusivi, oppure al malfunzionamento di alcuni depuratori che servono i principali comuni della provincia. A questo punto non vi è solo un problema strettamente ambientale, pur grave, ma è possibile che vi sia anche un rischio per la salute umana, in quanto fiume e falda freatica sono intimamente connesse, ed in quanto le acque della foce possono avere già sversato in mare gli eventuali agenti inquinanti, con grave rischio dei bagnanti della Plaja. La situazione non può quindi essere sottovalutata. Gli interrogativi sono troppi e troppo delicati. Sono morte le carpe, e solo le carpe? La causa della moria è una sola?
L’anossia è una carenza di ossigeno dovuta ad innalzamento della temperatura e proliferazione algale, ma è stata amplificata dalla eutrofizzazione dell’acqua, ovvero dalla immissione di scarichi fognari civili o industriali (le due matrici possono essere anche concomitanti ed amplificantisi a vicenda)? È normale che, come dice il Direttore della Riserva, l’ansa del fiume dove è avvenuta la moria dei pesci sia stagnante o l’ansa è stagnante perché non arrivano adeguate fluenze di acqua da monte? La Legambiente Catania chiede quindi l’immediato intervento delle autorità competenti, l’Arpa in particolare, per capire cosa stia accadendo alla foce del Simeto”.