CATANIA – Continuano le indagini della Procura di Catania che ha aperto un’inchiesta, – come ha svelato ieri LiveSiciliaCatania – per la morte di un neonato, F. D. avvenuta alcuni giorni dopo il parto avvenuto dall’ospedale Santo Bambino, da dove era stato regolarmente dimesso. Il bimbo potrebbe essere morto – ma saranno gli accertamenti degli inquirenti a stabilirlo – a seguito dei postumi di una grave infezione causata da un batterio tipico degli ospedali. Una volta a casa i genitori si sono accorti che il piccolo non stava bene e lo hanno riportato al Santo Bambino, lì però le condizioni sono peggiorate tant’è che è stato necessario il trasferimento “al reparto di Terapia intensiva del Policlinico, dove però è deceduto.”
La famiglia però ha presentato subito denuncia. Da quanto si legge nel documento redatto dagli avvocati Antonino Bongiorno e Nino Caleca, “il parto non avrebbe comportato alcun problema ed il neonato rappresentava tutti i parametri sanitari di vitalità e salute”. Si parla inoltre “anche di condizioni igieniche e assistenza assolutamente deficitarie”. Sulla successiva assistenza medica sempre al Santo Bambino, resosi necessaria quando il bambino è stato male qualche giorno dopo le dimissioni, i legali scrivono che si sarebbe “rivelata non all’altezza della situazione”.
La direzione sanitaria del Policlinico-Ospedale Vittirio Emanuele, azienda a cui fa capo il Santo Bambino, ha fornito alcune precisazioni. “Quando è stato dimesso le condizioni del neonato – si legge in un lancio Ansa – risultavano buone, come si evince dall’analisi della documentazione sanitaria. Poi dopo circa una settimana il bambino è stato riportato in ospedale, dove ha ricevuto le cure presso la terapia intensiva neonatale, mostrando problematiche di tipo neurologico ed enterico. Il bimbo è stato trattato e poi, tenuto conto della necessità di un supporto della chirurgia pediatrica, è stato trasferito al Policlinico- concludono – dove è deceduto”.
I due genitori sono travolti da un dolore atroce. Ora chiedono solo l’accertamento della verità.