Cantiere per la nuova anagrafe| Protesta degli operai rientrata - Live Sicilia

Cantiere per la nuova anagrafe| Protesta degli operai rientrata

Stamattina, i lavoratori erano saliti sul tetto dell’edificio, per protestare contro il blocco dei lavori causato dal fermo dei progetti esecutivi dell’opera.

San Leone
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CATANIA – E’ rientrata la protesta dei lavoratori impegnati nel cantiere per costruire la Nuova anagrafe nel quartiere San Leone. Stamattina, i lavoratori erano saliti sul tetto dell’edificio, per protestare contro il blocco dei lavori causato dal fermo dei progetti esecutivi dell’opera.

L’intervento del funzionario dell’Ufficio tecnico comunale, responsabile del procedimento, ha permesso di fermare la protesta. Il Comune di Catania dovrà sbloccare, entro qualche mese, i progetti esecutivi per ultimare l’opera, per la quale occorrono circa 300mila euro; nel frattempo, sarà riconosciuto all’impresa lo stato di avanzamento dei lavori che permetterà di saldare gli stipendi e liquidare i Tfr, il trattamento di fine rapporto.

“Gli operai saranno così ammessi all’indennità di disoccupazione – spiega Domenico Murabito, della Filca Cisl provinciale – e saranno tutti riassunti, come d’accordo con l’impresa, appena ripartirà il cantiere. Si tratta di circa 20 posti senza contare l’indotto generato per le altre rifiniture”.

Per Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca Cisl etnea, “finire i lavori e completare l’opera è importante, non solo perché ci sarà occupazione per altri mesi, ma anche per non abbandonare all’oblio un’opera pubblica, già in stato avanzato di realizzazione, e consegnare alla comunità catanese un edificio efficiente e funzionale per erogare servizi importanti”.



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