PALERMO – Le spese di rappresentanza del Sindaco sono state tra le prime ad essere tagliate a seguito della riduzione delle risorse disponibili. Nel 2007 le spese impegnate ed assestate erano 230.000 euro. Dal 2008 e negli ultimi 4 anni complessivamente per spese di rappresentanza (visite istituzionali compresa quella di Sua Santità Benedetto XVI, convegni, cene e donativi istituzionali ivi compresi quelli di natura assistenziale e sociale) sono stati spesi circa 90.000 euro, frutto dei tagli operati dalla mia amministrazione sin dal 2008, somma difficilmente riscontrabile nelle spese di questo tipo in città assimilabili a Palermo (quinta città d’Italia) e neanche minimamente paragonabili alle stesse spese sostenute da altre Istituzioni.
Sono lieto che l’Ansa abbia pubblicato questi dati perché anche nella gestione di questa spesa c’è la dimostrazione della serietà e del rigore con cui abbiamo amministrato le risorse pubbliche. Quanto alle spese citate nell’agenzia e che pertengono alla responsabilità del cerimoniale del sindaco e che genericamente vengono riferite “pattinaggio” si tratta di 2.500 euro spesi per l’acquisto di biglietti per la pista di pattinaggio devoluti ai bambini appartenenti a famiglie disagiate e ricoverati in case famiglia o in centri di accoglienza (i cui riferimenti sono indicati nella determina). La liquidazione poi per il pagamento della fattura relativa alla traduzione in spagnolo del sito benché pagata nel 2010 si riferisce a prestazioni del 2006 anno in cui il sito era effettivamente tradotto non solo in spagnolo ma anche in arabo e inglese. Purtroppo la crisi ci ha portato a dovere effettuare anche questo taglio. Infine i telefoni citati non sono costosi cellulari ma semplici e modesti cordless donati ai giornalisti in occasione del tradizionale incontro per lo scambio degli auguri natalizi.