Spettabile Redazione, in merito all’articolo da Voi edito, dal titolo: Accordo con Musumeci: Si spacca il movimento dei preti, nella qualità di Presidente, chiedo venga pubblicato quanto segue a tutela dell’immagine del Movimento UeP. Desidero precisare che non esiste alcuna spaccatura del Movimento UeP che, ribadisco ancora una volta, non è di preti ma di laici cattolici.
In merito a quanto dichiarato dal sig. Marchese, catechista neocatecumenale che si è visto infrangere un sogno di un presunto risultato elettorale, candidandosi nel nostro Movimento, e che, pur convocato, ha scelto di non partecipare alla seconda convocazione per le decisioni ultime, preciso inoltre che: a seguito dell’invito a me pervenuto da parte di Nello Musumeci e nella disponibilità dallo stesso dichiarata ad ospitare il Movimento UeP nella sua lista elettorale, ho convocato il Consiglio Direttivo e gli aspiranti Candidati per valutare e discutere la proposta.
Le decisioni sono state prese a maggioranza dal Movimento secondo i metodi della democrazia partecipata. Le determinazioni sono state assunte per limpossibilità, dato i tempi stretti, di presentare liste complete in tutte le province. Pertanto, al fine di non spegnere l’entusiasmo e la volontà di partecipazione e l’attesa circa la presenza del neonato Movimento e di apportare nella politica la novità di uomini nuovi, è prevalsa la proposta di dare una adeguata presenza e visibilità al movimento stesso in una lista che, come è stato abbondantemente sottolineato in assemblea, non espone alcun simbolo della vecchia nomenclatura partitica, configurandosi invece come lista indipendente e civica. La mia candidatura, poi, nella sopraddetta lista è stata decisa all’unanimità, con appello nominale e con motivate dichiarazioni di voto. Oltre i Soci Fondatori hanno partecipato i Soci Ordinari. Pertanto sono fiera e onorata di rappresentare il Movimento UeP che mi ha delegato e ha deciso di sostenermi in questa competizione elettorale e i cui principi fondanti mi impegno a proporre e difendere con coraggio e coerenza.
Flavia Odoroso