CATANIA. Sembra la tela di Penelope il bilancio del comune di Catania. Dopo un primo parere negativo e un secondo parere positivo, frutto di una riunione alla quale era presente soltanto Natale Strano, si torna al punto di partenza: il presidente dei revisori, intervistato da Livesicilia, annuncia la convocazione di una nuova riunione “perché da solo non prendo decisioni”.
Il 9 agosto, poche ore dopo la bocciatura del bilancio dell’amministrazione Stancanelli, Natale Strano, uno dei principali commercialisti di Catania, apprezzato anche come capo segreteria tecnica del Mpa, si era riservato, all’interno di un “verbale di accesso” frutto di una riunione in solitudine, “di rettificare il parere al rendiconto 2011 che, in assenza di ulteriori rilievi è favorevole all’approvazione”. Adesso, ai microfoni di Livesicilia, ha cambiato idea. E scherza: “Era una definizione futuristica quella che ho utilizzato -dice Strano- non a caso, aggiungevo: ‘in assenza di ulteriori rilievi’. Per questo ho convocato una nuova riunione durante la quale se arriveranno ‘ulteriori rilievi’ da parte dei miei colleghi, non fornirò il mio parere positivo”.
Natale Strano smentisce anche il ragioniere generale Giorgio Santonocito che in cima al documento inoltrato al sindaco e al presidente del consiglio comunale, documento pubblicato da Livesicilia, aveva scritto: “trasmissione verbale collegio dei revisori”.
“Questa cosa mi ha irritato -tuona Strano- il ragioniere generale ha sbagliato”. Domanda: ce la mette la mano sul fuoco del bilancio 2011? “Sicuramente -risponde il presidente dei Revisori- parliamo di un bilancio migliore rispetto a quelli che venivano fatti negli anni passati, ma da solo non mi pronuncio. C’è il problema della differenza tra quello che viene contabilizzato e l’effettivo incasso, è il risultato della crisi”. Prossimo appuntamento l’11 settembre quando i componenti del collegio dei revisori si pronunceranno, appunto, sugli “ulteriori rilievi”.