“Il vertice di ieri tra Lombardo e i partiti che sostengono il suo governo, compreso il Pd, per le sue modalità di svolgimento e per le dichiarazioni finali dei suoi partecipanti, in puro politichese, farebbe invidia ai peggiori e più oscuri conciliaboli della prima Repubblica, quando nero voleva dire bianco e dietro grossi paroloni si nascondevano intrighi di palazzo e assestamenti del sistema di potere dei partiti, in danno ai cittadini”. E’ quanto dichiara il senatore Fabio Giambrone, Segretario regionale in Sicilia di Idv. “Mentre Lombardo – continua Giambrone – annuncia la sua non ricandidatura, sponsorizzata però, in un palese giuoco delle marionette, da soggetti del Terzo polo, lo stesso governatore parla di un’alleanza con il Pd che si consolida sempre di più, destinata a diventare un vero patto elettorale e politico da sperimentare alle prossime elezioni, in particolare, ad Agrigento, Trapani e Palermo, da estendere, addirittura, a livello nazionale. Sarà compito del Pd, se lo vorrà e potrà smentire tutto ciò nella sua Direzione regionale del prossimo 19 settembre, di cui attendiamo gli esiti”.
“Italia dei Valori – conclude Giambrone – sta da sempre da un’altra parte, lontano da inciuci e sodalizi impresentabili, da una politica a servizio solo della casta e degli interessi di pochi e vuole rappresentare, insieme a chi ha condiviso gli stessi valori di legalità e solidarietà, un punto di riferimento per gli elettori del Pd delusi e per tutti i siciliani che vogliono un cambiamento finalmente epocale in Sicilia”.