Un grande successo ed un’indimenticabile emozione. Questo il bilancio del nuovo allestimento di Romeo e Giulietta curato da Luciano Cannito, regista e coreografo, nonché direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo. Dieci repliche andate in scena sul palcoscenico dello stesso teatro dal 15 al 21 maggio, con un tutto esaurito e due cast, affidati all’étoile internazionale Eleonora Abbagnato – palermitana emigrata da piccola con il sogno di diventare una stella della danza – e alla romana Letizia Giuliani, prima ballerina della Compagnia del Maggio Fiorentino.
Non c’è alcuna voglia di sensazionalismo per questo professionista della danza, sorridente e gentile. I suoi lavori sono stati rappresentati nei più prestigiosi teatri e festival di tutto il mondo, inclusi il Metropolitan di New York e la Scala di Milano. Il passaggio dalla regia per il teatro alla regia per il cinema (Luciano Cannito ha firmato regie di prosa‚ opera e musicals e nel 2004 ha realizzato il suo primo film per il cinema‚ dal titolo “La lettera”; attualmente ha in preparazione il suo secondo film “The conspirator”) è motivato come del tutto spontaneo, poiché, in fondo, si tratta sempre di storie, anche se ‹‹ il cinema è un fatto d’immagine››. Il successo? E’ l’essere felici di fare ciò per cui si sta lavorando, non dimenticando i propri maestri e continuando ad avvertire quella ‹‹fame di arte e di cose belle››. Considerando i risultati, è senz’altro la ricetta giusta…