“E’ tutto fieno in cascina che ci verrà buono più in là”. Walter Zenga mantiene ben saldi i piedi per terra, anche se il Catania, in campo e in classifica, vola. “Sono stati bravissimi, è una vittoria della società e dei ragazzi.
Sono i giocatori che l’hanno costruita, che lottano e si sacrificano, hanno fatto benissimo in questo avvio di stagione – spiega il tecnico degli etnei ai microfoni di Sky Sport -.
Turnover arma vincente? Oggi ce ne sono 2-3 che non saranno molto felici perche’ non hanno giocato, pero’ non posso farci nulla, passera’”. Terzo posto con 10 punti al fianco di Inter e Udinese, ma l’obiettivo del Catania, che oggi con il gol di Paolucci ha battuto 1-0 un buon Chievo, e’ pero’ sempre lo stesso. “Vorrei non salvarmi agli ultimi cinque minuti del campionato, vorrei farlo prima – sottolinea Zenga -. Se qualcuno si arrabbia perche’ non gioco pazienza, io devo pensare alla squadra. Piedi per terra?
Si’, anche perche’ domenica abbiamo una partitaccia contro la Reggina. Se cominciamo a pensare qualcosa di diverso ci facciamo male”. L’ex portiere della Nazionale fa poi i complimenti ad alcuni dei suoi: “Ledesma e’ molto bravo, come e’ bravo Biagianti.
C’e’ un altro come Silvestre che ha sempre giocato, e poi c’e’ Bizzarri. Io – dice ancora Zenga – ho 24 giocatori a disposizione, se hai un determinato tipo di gruppo puoi seguire una tua precisa via”. E stasera c’e’ il derby di Milano, facile immaginare per chi battera’ il cuore di Zenga. “Il derby lo vedro’, ma io tifo Catania. Sempre”, conclude.