Superare lo scoglio dello sbarramento del 4%. E’ l’obiettivo della lista unica tra Mpa, La Destra, Adc (Alleanza di Centro) e Pensionati, che si chiamerà “L’Autonomia”. Un obiettivo che il leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo, durante la presentazione questo pomeriggio a Montecitorio ha giudicato alla portata: “Supereremo ampiamente il 4%”.
Un’alleanza che non vuole però finire dopo le elezioni del 6 e 7 di giugno: “Non sarà solo un cartello elettorale – ha chiosato Francesco Pionati, leader dell’Alleanza di Centro per la libertà – vogliamo dare rappresentanza in Europa a territori e movimenti del nostro Paese”. E poi ha aggiunto: “Andiamo in Europa anche per difendere i fondi Fas al Mezzogiorno”.
Lombardo ha sottolineato di essere stato “coerente, leale e consequenziale” approdando a questa alleanza: “Avevamo detto che saremmo andati da soli e che volevamo salvaguardare quel poco di storia che abbiamo alle spalle”. Per questo “ci siamo alleati con quanti, come noi, avevano la stessa volontà e lo stesso coraggio”. Poi il governatore siciliano ha gettato acqua sul fuoco su eventuali polemiche di eterogeneità della lista: “Ci sono aggregazioni dove convivono culture molto diverse tra loro. Noi ci ritroviamo sotto quel fattore caratterizzante che dovrebbe prevalere sempre di piu’: l’autonomia”. Insomma la lista che fonde questi quattro partiti vuole portare avanti “le istanze delle autonomie territoriali, dell’Europa dei popoli e delle regioni e del federalismo”.
Per Lombardo oltretutto questa alleanza servirà da esempio “per altri gruppi e movimenti che oggi non hanno la forza di fare una lista e di farsi avanti. E che magari parteciperanno attraverso un candidato o una lista civica o ci presteranno una sede, ma vedrete che arriveranno in tanti”. Il leader dell’Mpa si è anche augurato di non essere “vittima del meccanismo di censura ai nostri danni”.
Quanto al fallimento dell’alleanza con il Carroccio il presidente della Regione Siciliana è stato netto: “La Lega affronta la fase finale del provvedimento del federalismo e vuole contare tutto quello che vale e tutto quello che pesa sul territorio. Ma lo vogliamo anche noi”.
Lombardo nel corso di uno scambio di battute con i giornalisti ha lasciato intendere che nella circoscrizione Sicilia-Sardegna si candiderà da capolista. Tra i candidati della sua lista anche Nello Musumeci, Eleonora Lo Curto, Francesco Musotto, Carmelo Lo Monte, e Roberto Di Mauro. “Io sono incompatibile, ma non inelleggibile, per questo mi candido alle Europee per cercare di dare una grossa mano” ha detto il governatore annunciando che l’assessore regionale alla Sanità non sarà candidato. “A Massimo Russo neanche lo chiederò di candidarsi. Lui e’ un tecnico, non glielo consiglio di essere candidato”.