Pozzato: 7. I suoi interventi si rivelano decisivi per la qualificazione alla finale. Attento.
Lo Bue: 6,5. Al rientro dopo la squalifica offre il suo solito contributo. Pedina imprescindibile per gli equilibri del reparto arretrato granata.
Sabatino: 6. Prestazione all’altezza di una semifinale play off. Nessun preziosismo, bada a tenere lontane le minacce dell’attacco cremonese.
Pagliarulo: 6. Sufficiente anche la sua prova. Se la retroguardia allestita da mister Boscaglia non capitola al cospetto dei bombardieri grigiorossi, il merito è anche suo.
Filippi: 6,5. Esperienza al servizio della squadra. Il capitano non stecca la gara più importante della stagione, rendendosi pericoloso in un paio di circostanze anche in area avversaria.
Pirrone: 7,5. Se il Trapani si giocherà la serie B con il Lanciano buona parte del merito è sua. Bissa la rete dell’andata facendo esplodere di gioia il “Provinciale”.
Caccetta: 6. Match senza infamia e senza lode. Potrebbe osare un po’ di più, tuttavia la sufficienza è da considerarsi pienamente meritata.
Domicolo: 6. Come nel caso di Caccetta, prestazione senza virtuosismi né strafalcioni clamorosi.
Abate: 6,5. Ennesima gara generosa, sfiora la rete in un paio di circostanze ma la fortuna non lo assiste.
Tedesco: sv. Il suo match dura lo spazio di ventidue minuti. Sfortunato.
Madonia: 7. Qualità e disciplina tattica sono le armi che anche questa sera gli consentono di uscire dal campo tra gli applausi del “Provinciale”.
Barraco: 6. Mandato in campo con evidente anticipo rispetto alla tabella di marcia fissata da Boscaglia, non fa rimpiangere Tedesco dimostrandosi all’altezza della situazione.
Gambino: 6,5. Il suo ingresso sul terreno di gioco rivitalizza la squadra, con il morale sotto i tacchi dopo il momentaneo 0-1 di Coralli.
Priola: sv. Solo pochi istanti a presidio del risultato.