Ha solo dieci anni ma è già una promessa olimpica. Lei è la piccola Paola Marramaldo, palermitana, classe 2002, campionessa regionale di ginnastica artistica. Un titolo conseguito due volte: nel 2011 e nel 2012. Ha due occhioni da cerbiatto, i capelli castani e il piglio di chi la sa lunga. Si allena da quando aveva 3 anni, in una palestra privata della città, a scuola è bravissima e il prossimo anno frequenterà la prima media. Ama i gatti: ne ha uno nero che si chiama Tango. Le sue giornate si dividono tra lezioni e allenamenti in palestra di ben 4 ore, il suo sogno è diventare una campionessa della ginnastica come Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito.
“Ha deciso lei o la natura – dice mamma Giovanna -. Paola a nove mesi parlava e camminava”. La scoperta del talento è avvenuta per caso. Frequentava ancora l’asilo quando è stata iniziata alla ginnastica artistica. “Un giorno prima di andare al mare, siamo passati dal mercato del Capo, ha visto in un negozio un hula hop e mi ha chiesto di comprarlo – racconta mamma Giovanna – Poi in spiaggia ha cominciato a giocarci come se sapesse maneggiarlo da sempre. C’era un amico con noi e mi ha suggerito di iscriverla in palestra”. Inizialmente gli istruttori erano un po’ restii per via dell’età, di solito questo sport si comincia a quattro anni. “Ma dopo un paio di allenamenti – dice la mamma – hanno deciso di tenerla ed è cominciata quest’avventura. A sette anni era già alla sua prima gara. Ha solo 10 anni, ma una grande determinazione, disciplina tenacia, spirito di sacrificio e sogna di entrare a far parte della nazionale di ginnastica.
Le giornate di Paola hanno ritmi militari: “Fino alle 13.30 – spiega la signora Giovanna – è a scuola. Pranza in macchina, alle 15 è in palestra per gli allenamenti, che durano fino alle 19,30. Poi torna a casa, cena e fa i compiti”. Non mancano le trasferte, in giro per la Sicilia. “Spesso – aggiunge – andiamo a Ragusa e Catania per i raduni, lì ci sono strutture più attrezzate”. Anche se non ama la folla, la piccola Paola, pur in vacanza, continua in questi giorni ad allenarsi sulla spiaggia di Mondello, cimentandosi in capriole, salti mortali e spaccate sulla battigia, cercando, in tempo di Olimpiadi, di sottrarsi agli applausi di bagnanti e curiosi.