TRIESTE – Dura poco la gioia per la vittoria del derby in casa Agrigento. La squadra di coach Ciani non riesce ad ottenere la seconda vittoria consecutiva nell’impegno non certo proibitivo di Trieste. Dopo una buona partenza, gli agrigentini abbassano inspiegabilmente il ritmo, regalando la partita ai friulani. Una sfida che lascia indubbiamente l’amaro in bocca, ancor di più se si pensa alla fiammata nel finale, quando Agrigento è andata vicina ad una possibile rimonta. Troppo tardi per la truppa di Ciani, che torna a casa senza punti e senza il tanto atteso bis nella prima delle due trasferte consecutive in questa fase del campionato.
Dudzinski mette il primo canestro del match ma è Trieste a tentare subito la fuga con un parziale 6-0. Williams tiene a contatto la Fortitudo con un tiro da tre, poi Evangelisti sigla il sorpasso dalla lunetta. Ancora Williams, con un gioco da tre punti, allunga sul +4, vantaggio che resiste fino alle battute finali del primo quarto. Holloway e Tonut portano Trieste sul -1, Saccagi ripristina le tre lunghezze di vantaggio e Tonut sbaglia la tripla del possibile pareggio sulla prima sirena. Quattro punti di Holloway nel secondo parziale portano avanti i friulani, ma Saccaggi risponde con un canestro dall’arco. Williams e Udom permettono alla Fortitudo di portarsi sul +6, vantaggio immediatamente ripreso con un parziale 4-0 dei padroni di casa. Agrigento trova punti facili in Saccaggi e Piazza per il nuovo +6, però Trieste mette le basi per la rimonta e all’intervallo lungo è sotto di soli due punti.
La seconda parte di gara si apre col pareggio griffato Grayson, mentre Candussi e il solito Holloway “partecipano” nel parziale 6-0 dei friulani. De Laurentiis riporta la Fortitudo ad un solo possesso di distanza, però una tripla di Marini allontana ogni ipotesi di rimonta. Ancora Marini, dall’arco, porta il massimo vantaggio triestino a nove punti e alla terza sirena Mastrangelo trova il canestro del +10 per Trieste. Agrigento non rientra più in gara e nell’ultimo quarto Trieste allunga ulteriormente: ancora Mastrangelo apre le marcature e al canestro di Saccaggi risponde Grayson con una tripla per il +13, massimo vantaggio casalingo. Solo nel finale la squadra di Ciani prova a svegliarsi e a poco meno di due minuti dal termine si spinge sul -4 con una tripla di Dudzinski. Purtroppo per Agrigento è solo un fuoco di paglia. Trieste mantiene i due possessi di vantaggio fino alla sirena conclusiva, per la Fortitudo non arriva la seconda vittoria consecutiva.
A fine gara, questo il commento di coach Franco Ciani: “Abbiamo giocato molto bene i prime due quarti sotto il profilo tattico, dal punto di vista dell’attenzione e della qualità di gioco, certo con qualche tiro sbagliato in meno avremmo avuto un maggiore vantaggio. Invece, purtroppo, abbiamo giocato molto male i primi sei minuti del terzo quarto, consentendo alla squadra avversaria di rientrare nella partita a pieno ritmo e perdendo così un vantaggio molto importante. Durante l’ultimo quarto abbiamo cercato di recuperare ma non siamo mai arrivati ad un tiro dalla fine”.
PALLACANESTRO TRIESTE-FORTITUDO AGRIGENTO 75-70 (15-18, 33-35, 54-44)
TRIESTE: Tonut 6, Grayson 8, Candussi 12, Holloway 26, Prandin 10, Fossati, M. Norbedo, Zidaric, Mastrangelo 5, G. Norbedo, Carra, Marini 8. Allenatore: Dalmasson.
AGRIGENTO: Evangelisti 6, Williams 14, Chiarastella 4, Piazza 10, Dudzinski 10, Napoli, Vai 2, De Laurentiis 2, Saccaggi 20, Udom 2. Allenatore: Ciani.