Ultimo scoglio per il Palermo |Febbraio da urlo, poi sarà discesa - Live Sicilia

Ultimo scoglio per il Palermo |Febbraio da urlo, poi sarà discesa

Tre sfide contro tre concorrenti per l'Europa: il secondo mese dell'anno, aperto con la vittoria ai danni del Verona, è senza dubbio il più duro per la squadra di Iachini. Dopo Inter, Napoli e Lazio, però, la strada si fa in discesa.

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PALERMO – Febbraio è iniziato come meglio non poteva: tre punti ottenuti in casa, vittoria ritrovata dopo tre turni di astinenza e zona Europa a sole due lunghezze di distanza, nella speranza che la Coppa Italia regali al Palermo e alle altre inseguitrici una speranza chiamata sesto posto. È indubbiamente il punto più alto raggiunto in questa stagione da Iachini e compagnia, ma la parte più difficile arriva adesso, nel secondo mese del nuovo anno. Un tour de force come quello già affrontato nel girone d’andata, con l’aggravante di avere più partite in trasferta che al Barbera. Un mese dove fare punti potrebbe essere un’impresa, contro squadre che lottano per l’Europa senza doversi nascondere.

Si parte da San Siro, nella sfida che sulla carta è più abbordabile. Certo, strano definire così una sfida a Milano contro l’Inter, ma la classifica ad oggi parla chiaro: quattro punti sotto (e nessuna speranza di sorpasso anche in caso di vittoria nerazzurra) e a secco di vittorie da tre turni, dove ha raccolto un solo punto con l’Empoli e due sconfitte consecutive con Torino e Sassuolo. La squadra di Mancini fatica ancora ad ingranare con i nuovi arrivati e il Palermo può approfittarne per sfatare un tabù. Nell’era Zamparini, infatti, i rosa non hanno mai espugnato il San Siro nerazzurro, ma è anche vero che mai prima di quest’anno la casa interista è apparsa così facile da violare.

Di rientro da Milano, arrivano le due vere sfide della verità per la squadra di Iachini. Al Barbera arriva un Napoli in piena rincorsa per un posto Champions senza dover passare dai preliminari, dopodiché si va a fare visita alla Lazio nella capitale. Due sfide dove, con ogni probabilità, Iachini potrà tornare a contare su Enzo Maresca, assente per un problema alla trabecola del calcagno e da valutare per un recupero lampo già a Milano. Il recupero del regista potrebbe essere la carta vincente per riuscire a fare risultato positivo anche in queste ultime due sfide da urlo. D’altronde, già da questa domenica, il Palermo dovrà fare i conti con le assenze: partito Feddal e squalificato Andelkovic, c’è il rischio di dover gettare nella mischia il giovane Ortiz a San Siro.

Febbraio è però l’ultimo vero scoglio verso la risalita. Il difficile viene adesso, è vero, ma dopo questo mese la strada sarà tutta in discesa, almeno fino alle battute finali del campionato. Come nel girone d’andata, bisognerà uscire indenni dall’alta marea di questi tre turni. Nel primo round il Palermo chiuse con soli tre punti al termine della sfida con la Lazio, oggi invece chiuderebbe nella peggiore delle ipotesi a quota quattro, avendo già ottenuto un pari e una vittoria. Comunque vada, si parte da una posizione di assoluto vantaggio rispetto alla strepitosa prima metà di stagione. E se le distanze dal sesto posto dovessero restare invariate, allora prepariamoci ad un mese di marzo scoppiettante. Con una finestra sull’Europa.


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