CATANIA – Prolungare il proprio filotto tra le mura amiche, in attesa di sbloccarsi anche lontano dalla Sicilia. Il Catania non ha potuto sfruttare l’occasione per ottenere la prima/seconda vittoria esterna della stagione, dovendo rimandare a data da destinarsi l’appuntamento con la sfida sul campo del Modena, ma dovrà già rituffarsi nel lavoro quotidiano per preparare il prossimo incontro, quello del “Massimino” contro il Crotone, squadra che attualmente chiude la classifica assieme al Latina e che viene da due sconfitte consecutive contro Carpi e Bologna, ovvero le squadre che invece la classifica la conducono con una certa autorità. Una partita sulla carta abbordabile, considerando esclusivamente il grado di forma delle due squadre e mettendo da parte il fatto che esiste una distanza di appena tre punti tra la formazione di Marcolin e quella di Drago. È l’occasione per andare a caccia del terzo successo di fila e provare a riproporre quanto fatto, ad inizio gestione, da Beppe Sannino, il quale condusse il suo Catania a ben quattro affermazioni consecutive sul campo del “Massimino”: allora furono Vicenza, Virtus Entella, Varese e Latina le formazioni a cadere sotto i colpi di Calaiò e compagni, ma questa volta il filotto di gare interne sarà decisamente più duro.
Subito dopo il match contro i rossoblù calabresi, infatti, il Catania dovrà ospitare, nell’ultima gara del mese di febbraio, il Frosinone di mister Roberto Stellone. I ciociari sembrano aver ripreso la corsa entusiasmante che li aveva trascinati, nella prima parte della stagione, a duellare con il Carpi per assicurarsi la leadership della serie B, salvo poi vivere un momento complicato in cui gioco, e di conseguenza punti, erano venuti meno. Ora però i gialloblù hanno ritrovato la verve giusta e sono reduci dal successo in rimonta sul Lanciano, che ha rilanciato Ciofani e compagni al quinto posto in classifica. La gara contro il Frosinone, come detto, arriva alla fine di un mese abbastanza complicato per il Catania, almeno sul piano del calendario, visto che, dopo il match di lunedì con il Crotone e in vista del recupero della gara di Modena, i rossoazzurri dovranno sfidare a domicilio il Pescara. Gli abruzzesi, reduci dal deludente pareggio arrivato in extremis contro il Cittadella, nutrono ancora speranze di agganciare la zona playoff, esattamente come il Catania, ma proprio questa discontinuità ha fatto sì che Melchiorri e compagni non siano mai riusciti ad entrare con prepotenza tra le prime otto formazioni della cadetteria.
Intanto, per il Catania è già scattata l’operazione-Crotone, con una buona notizia che Marcolin potrà ottenere nel corso di questa settimana. Raffaele Schiavi è infatti prossimo al recupero e quasi certamente sarà a disposizione in vista del match contro il Crotone, dopo aver dovuto alzare bandiera bianca in vista della trasferta di Modena. Una buona notizia che si rivelerà tale anche in proiezione del recupero del match del “Braglia”, visto che Marcolin era pronto a schierare, nel ruolo di difensore centrale al fianco di Ceccarelli, quel Ciro Capuano che non vede il campo dalla fine del 2014 e che avrebbe dovuto giocare in un ruolo non suo, e soprattutto al cospetto di uno dei bomber più prolifici della stagione, Pablo Granoche. Un ulteriore elemento che può dare grande fiducia alla formazione etnea, la quale vuole proseguire sulla strada intrapresa a metà gennaio con il completamento della rosa e con l’arrivo dei nove volti nuovi che sembrano aver reso il Catania quella corazzata che avrebbe dovuto sbaragliare la concorrenza già dall’inizio del campionato.