PALERMO – E dopo quasi un mese dall’inizio del ritiro in Austria ed il ritorno turbolento in città per il nuovo Palermo targato Bruno Tedino è finalmente giunto il momento di testare il proprio potenziale senza poter fare però calcoli visto che da stasera in palio c’è l’accesso al turno successivo alla Tim Cup. Al ‘Barbera’ gli uomini allenati dall’ex tecnico del Pordenone si troveranno infatti davanti un avversario di categoria inferiore ma pericoloso e agguerrito come la Virtus Francavilla allenata dal palermitano Gaetano D’Agostino. Un impegno sulla carta non proibitivo per i rosanero che però non dovranno sottovalutare i pugliesi che hanno voglia di fare l’impresa e raggiungere il Cagliari nel terzo turno in programma la prossima settimana in Sardegna.
Qui Palermo. Il fattore campo non dovrebbe incidere più di tanto per i padroni di casa che, nonostante la prima uscita stagionale al ‘Barbera’, non troveranno il pienone nel proprio impianto con i tifosi che assisteranno al match di Coppa Italia incentivati dai prezzi popolari per le curve (2 euro) e la mancanza di una diretta televisiva per il secondo turno eliminatorio. Tedino si affiderà dunque al modulo più utilizzato fino ad ora nelle amichevoli ossia quel 3-4-3 in cui il macedone Nestorovski agirà come riferimento in attacco con il connazionale Trajkovski ed il folletto Igor Coronado larghi. I dubbi dell’allenatore semmai riguardano gli uomini da impiegare in difesa. Nel terzetto titolare infatti Cionek e Struna sono gli indiziati maggiori per una maglia da titolare, i nuovi arrivati Szyminski e Dawidowicz non saranno del match, mentre Bellusci si candida a completare il reparto arretrato, in vantaggio su Accardi.
A centrocampo ci si affida all’esperienza e sopratutto a quattro elementi reduci dalla passata stagione in serie A come Chochev e Jajalo a metà campo ed Aleesami e Morganella sulle corsie laterali, mentre Andrea Rispoli non è stato convocato date le voci che vorrebbero il capitano rosanero in partenza. Dalla panchina infine, nel caso di risultato già acquisito con gli avversari, potrebbero esserci chance per vedere in campo anche i vari Ghahorè, Muranski e La Gumina.
Qui Virtus Francavilla. Il punto di forza della formazione pugliese si trova ovviamente in panchina con quel Gaetano D’Agostino che a soli 35 anni, dopo aver appeso le scarpe da fantasista al chiodo con la grande parentesi prima alla Roma e poi all’Udinese, è già alla sua seconda esperienza da allenatore dopo quella con l’Anzio. Il palermitano doc sfida ovviamente per la prima volta da tecnico la squadra della sua città ma lo fa con una squadra dal forte temperamento, in grado già di superare nel primo turno di Tim Cup per 3-1 l’Imolese, che all’interno della propria formazione può contare su altri due palermitani. Uno di questi ha il cuore rosanero come Giuseppe Prestia, classe ’93 che con la Primavera del Palermo ha collezionato più di cinquanta presenze e che con Delio Rossi ha avuto modo anche di disputare un match di Europa League. Per il difensore centrare sarà la prima volta da avversario al ‘Barbera’ mentre in avanti, nel 3-4-3 pensato da D’Agostino, giocherà un altro nato a Palermo come Andrea Saraniti, bomber in tutte le serie minori ed ottimi ricordi lasciati a Ragusa, Messina e Agrigento sponda Akragas. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida tirata ed impegnativa per i rosanero che sin dall’inizio dovranno dimostrare di aver appreso le indicazioni del loro nuovo allenatore davanti ad un avversario che può far male.
Le probabili formazioni:
PALERMO (3-4-3): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Aleesami, Chochev, Jajalo, Morganella; Trajkovski, Nestorovski, Coronado. Allenatore: Bruno Tedino.
VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-3): Albertazzi; Prestia, De Toma, Gallù; Pino, Buono, Folorunsho, Turi; Ayina, Saraniti, Valotti. All. D’Agostino.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma.