È in condizioni critiche ma stabili il bambino di 11 anni ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dopo aver contratto una grave intossicazione da botulino.
Il piccolo, originario della provincia di Cagliari, avrebbe ingerito una salsa guacamole contaminata durante una manifestazione gastronomica tenutasi a fine luglio.
Intossicazione da botulino in salsa guacamole, come sta il bambino
Il piccolo paziente, trasferito in elicottero nei giorni scorsi dall’ospedale Brotzu del capoluogo sardo, si trova attualmente in terapia intensiva pediatrica.
Dopo settimane di ventilazione meccanica, i medici hanno optato per un intervento chirurgico volto a migliorare la respirazione e ridurre i rischi connessi alla lunga intubazione, tra cui infezioni polmonari e difficoltà alimentari.
L’operazione, già pianificata, prevede una tracheostomia considerata reversibile e con potenziale beneficio sul quadro clinico generale. Rimangono tuttavia riserve sull’evoluzione neurologica del bambino.
Sale a otto il numero degli intossicati
Il caso del minore si inserisce in un episodio più ampio che ha coinvolto in totale otto persone, tutte intossicate tra fine luglio e inizio agosto dopo aver partecipato all’evento gastronomico latino-americano e aver verosimilmente consumato la salsa guacamole contaminata da botulino.

Secondo gli inquirenti, la contaminazione potrebbe essere riconducibile a una partita di guacamole preparata con polpa di avocado successivamente sequestrata.
Dei pazienti inizialmente ricoverati al Brotzu, tre sono stati dimessi negli ultimi giorni. Nelle strutture sanitarie di Cagliari e Monserrato restano ricoverate una donna di 38 anni in Rianimazione, una ragazza di 14 anni e una donna di 62 anni.
Metro Chef ritira due lotti di polpa di avocado
Nel frattempo, Metro Chef ha provveduto al ritiro precauzionale di due lotti della polpa di avocado utilizzata nella preparazione della salsa servita nello stand messicano.
Si tratta dei lotti LI4218 e LI4213, prodotti in Perù e confezionati in vaschette da un chilogrammo. Il richiamo, specifica l’azienda, è stato disposto per “possibile presenza di tossina botulinica”.
Botulino in salda guacamole? La nota di Metro Chef
“La qualità e la sicurezza dei prodotti sono, infatti, per Metro una priorità assoluta: l’azienda ha tempestivamente adottato tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei clienti, allertandoli dell’accaduto, nel pieno rispetto della normativa vigente – fa sapere l’azienda della Gdo e Horeca – Metro è in costante contatto con le autorità locali, forniremo aggiornamenti appena disponibili”.
A indagare sull’accaduto è la Procura di Cagliari, che ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati l’organizzatore della manifestazione. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità, attraverso l’analisi dei campioni sequestrati dai carabinieri del Nas, a confermare definitivamente la presenza della tossina e a stabilire le responsabilità.
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