MESSINA – Il calcio messinese torna a vivere i fantasmi del passato, perché il futuro che sembrava un tantino meno incerto dopo il passaggio di proprietà avvenuto a fine febbraio, è tornato clamorosamente in discussione nelle ultime settimane. Franco Proto non ha ancora sciolto le riserve circa le sue intenzioni sulla gestione della società, ma salvo clamorose novità dell’ultima l’imprenditore di Troina non dovrebbe mollare. Questo è l’esito del week end di riflessione che si è concesso Proto, in cui ha concesso solo qualche telefonata e qualche sporadico incontro ai suoi più stretti (e fidati) collaboratori, con cui c’è stato un leale e realistico confronto circa le possibilità economiche del Messina.
Evidentemente, durante l’incontro con i tifosi avvenuto giovedì pomeriggio, dev’essere accaduto qualcosa che ha fatto storcere e non poco il naso al patron. Da lì i contatti telefonici e gli incontri a Catania, che hanno visto un Proto deciso a continuare la sua avventura alla guida del club peloritano. I problemi per la gestione economica della società però rimangono, anche se negli ultimi giorni molti imprenditori della zona dei Nebrodi hanno manifestato la loro volontà di volersi impegnare in favore del Messina, mentre sarebbe in via di chiusura un accordo per una grossa sponsorizzazione. Il countdown per l’iscrizione è però già partito, termine ultimo il 25 giugno.
“Cari tifosi, mi rivolgo a voi e a tutta la Città per confermarvi che, insieme allo staff societario, sto lavorando per risolvere le ulteriori problematiche recentemente emerse e per raggiungere il traguardo dell’iscrizione del Messina al prossimo campionato di Serie C – scrive Franco Proto, in una lettera destinata ai tifosi –. Ho scelto di prendere un paio di giorni di pausa, lontano dai riflettori mediatici, anche per ponderare meglio le prossime mosse. La sfida del risanamento dei conti è un’impresa di fronte alla quale non possiamo sbagliare alcunché e necessita anche di confronti, come quelli che si sono succeduti la scorsa settimana. La macchina societaria, tuttavia, non si è mai arrestata, tanto che a breve presenteremo la nuova campagna abbonamenti. Nel frattempo, ho ricevuto centinaia di messaggi di vicinanza e sostegno da parte del popolo giallorosso, che hanno dato ulteriore impulso alla nostra battaglia. Il faccia a faccia con i rappresentanti dei club è stato utile per raccogliere suggerimenti e verificare le loro aspettative”.
“Per usare una metafora ciclistica, non abbiamo mai smesso di pedalare – continua il presidente giallorosso –, ma ora riprendiamo a scattare verso la “Cima Coppi” rappresentata dall’iscrizione e dalla programmazione del prossimo torneo, con la certezza – adesso, ancora più di prima – di avere alle spalle un intera Città pronta a spingerci oltre tutte le difficoltà e le eventuali crisi, legate alla fatica. Un supporto, ne siamo certi, arriverà altresì da quegli sponsor che hanno a cuore le sorti della maglia biancoscudata e dalle istituzioni, insieme alle quali stiamo lavorando per dare al Messina la possibilità di tornare al “Celeste”: un tassello fondamentale nella nostra strategia di rilancio. Senza indugi, quindi, riprendiamo ad “alzarci sui pedali” e a bruciare le tappe in vista delle prossime scadenze”.
Sullo sfondo però rimangono insoluti tanti altri aspetti, in primis quello della riqualificazione dello stadio Celeste. Il progetto è stato ufficialmente consegnato l’11 maggio scorso e ancora da Palazzo Zanca non è arrivata alcuna risposta. Il primo passo spetta all’amministrazione comunale, poi parola alla commissione sport e al Consiglio chiamati a decidere sulla richiesta di concessione trentennale avanzata dalla società. E’ probabile che Proto chieda ad ogni componente di recitare la propria parte, in primis l’imprenditoria locale da cui si aspettano alcuni segnali, poi toccherà ai tifosi chiamati a stringersi attorno ad una società troppe volte sull’orlo del fallimento.
In questo ragionamento entrerà inevitabilmente anche la politica cittadina, chiamata a dare risposte nel più breve tempo possibile così da poter iniziare i lavori nello storico impianto di via Oreto. Poi toccherà all’aspetto squisitamente tecnico e ogni pensiero non può che andare a Cristiano Lucarelli. Verso la fine di questa settimana si dovrebbe arrivare alla conclusione di questa telenovela, anche se il tecnico livornese sembra proprio voler aspettare l’evolversi della situazione in casa Messina, segno evidente che la società peloritana continua ad essere la sua prima scelta. L’abboccamento con il Catania e Pietro lo Monaco avrebbe sortito un buon effetto sotto il profilo dell’offerta economica, ma non per il rispetto dei ruoli.