PALERMO – Poteva arrivare la prima vittoria stagionale, invece si è registrata l’ennesima gara ricca di rimpianti per la Ferrari e per Sebastian Vettel. È Lewis Hamilton il vincitore del Gran Premio di Canada, sul circuito di Montreal, in cui arriva il secondo acuto consecutivo per il campione del mondo in carica, dopo il capolavoro costruito a Montecarlo. Ma è ancora una volta la scuderia rivale, dopo il disastro Red Bull nel Principato, a favorire il successo del numero 44 al volante della Mercedes, beffato da Vettel al via insieme al compagno di squadra Rosberg, che a sua volta è stato toccato proprio da Hamilton alla prima curva, scivolando in decima posizione. Al nono giro accade l’episodio che, in maniera del tutto involontario, cambierà le sorti della corsa: il motore della McLaren di Button cede, si corre in regime di virtual safety car e la Ferrari richiama ai box Vettel per montare le super-soft, anticipando così la sosta di una decina di giri. È il momento chiave, visto che Hamilton passerà in testa e non mollerà praticamente più la presa. Seb proverà a rimontare, ma tra una gomma soft che la Mercedes gestisce bene e qualche errorino del tedesco, il sorpasso non arriva.
La scelta della Ferrari di far cambiare presto le gomme al tedesco si rivela fatale, Lewis fa doppietta.
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