AGRIGENTO – Un derby che segnerà la storia dell’Akragas, qualunque sia il risultato, un evento che muoverà migliaia di persone per un Esseneto che si prevede quasi pieno. Rigoli è chiamato alla partita più importante della stagione, una partita che vale la salvezza per entrambe la formazione e potrebbe anche valere, per l’allenatore biancazzurro, qualcosa nel cuore dei tifosi che non si può descrivere a parole.
Con la sua solita calma che nasconde la tensione Pino Rigoli mostra serenità: “Ho convocato tutti i giocatori. Affrontare il Catania da avversario fino a qualche anno fa era impensabile, riuscire a portarlo in amichevole era molto difficile. Oggi è un onore averlo da avversario. Affrontiamo questo ostacolo con umiltà e con grande serenità, sappiamo che il Catania è un avversario difficile ma il nostro obiettivo è muovere la classifica”. Una gara del genere non ha bisogno di pressioni dell’allenatore, come spiega Pino Rigoli: “i giocatori sono motivati da soli In queste partite una squadra si motiva da sola, l’allenatore ha poco da fare. Io domani potrei anche rimanere a casa – scherza il mister agrigentino – Il Catania ha giocatori di alto livello, che figurerebbero bene anche in Serie B. entrambe le squadre mirano alla salvezza, abbiamo lo stesso obiettivo, nessuno si risparmierà”.
Una partita di grandi ex: dal veterano Capuano, difensore che esulterà in caso di gol, al giovanissimo Di Grazia, rimpianto da alcuni in Catania, dopo gli splendidi risultati con l’Akragas in questo girone di ritorno. Il tecnico è carico per la partita contro il Catania, una gara non facile: “i miei giocatori non sbaglieranno l’approccio alla partita, poi sono gli episodi a condizionare la partita”. La partita si prevedere straordinaria, sia in termini di tifosi che in termini di spettacolo in campo “Domani la partita sarà anche una vetrina importante per tutti i giocatori, l’unica cosa di cui sono infelice è il fatto che non ci sarà la tifoseria del Catania, questo non è un bene per il calcio, sarebbe stato bello il confronto tra le due tifoserie”.
