ANDRIA (BARLETTA-ANDRIA-TRANI) – Il Catania recrimina e si deve accontentare di un punto sul gibboso terreno di gioco di Andria al termine di un match che i rossazzurri avrebbero potuto capitalizzare al massimo se la dea bendata avesse dato una mano ai ragazzi di Pancaro nei minuti finali. Quando gli etnei, forti degli ingressi in campo di Castiglia e soprattutto Plasmati, hanno deciso di pigiare sull’acceleratore con maggiore convinzione, sono maturate le occasioni propizie per aggiudicarsi l’intera posta in palio. Il palo ha, però, respinto il colpo di testa a portiere battuto dello stesso Plasmati mentre a Calil è stato annullato un gol in zona “Cesarini” per posizione di fuorigioco rimasta presunta. Il numero 9 aveva schiacciato in rete di testa un millimetrico cross di Garufo.
In precedenza, le due squadre si erano praticamente annullate a centrocampo, con sporadiche azioni offensive da una parte e dall’altra con i portieri che non hanno dovuto fare gli straordinari. Solo Liverani, per la verità, nel primo tempo si era ben disimpegnato mettendo una pezza decisiva dopo uno svarione dei compagni di reparto. Tuttavia, il punto muove la classifica e -unitamente all’altro punto restituito dalla Corte Federale- consente al Catania di chiudere positivamente il girone d’andata. Domenica prossima al “Massimino” il via alla seconda, decisiva fase della stagione: in occasione della prima giornata d’andata sarà ospite il Monopoli.
TABELLINO
FIDELIS ANDRIA-CATANIA 0-0
F. ANDRIA – (3-5-2) : Poluzzi, Aya, Stendardo, Ferrero, Tartaglia, Onescu, Bisoli, Piccinni, Cortellini, Grandolfo (dal 36 s.t. Kristo), Cianci (dal 21 s.t. Bollino). A disposizione: Cilli, Paterni, Bangoura, Matera, Alhassan, Garcia, Cappellini, Vittiglio. Allenatore: Luca D’Angelo.
CATANIA – (4-3-3) – Liverani, Garufo, Bergamelli, Pelagatti, Nunzella, Scarsella (dal 33 s.t. Plasmati), Musacci (dal 21 s.t. Castiglia), Di Cecco, Falcone (dall’11 s.t. Calderini), Calil (k), Russotto. A disposizione: Ficara, Ferrario, Russo, Di Grazia, Rossetti, Barisic. Allenatore: Giuseppe Pancaro.
Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore. Collaboratori di linea: Manuel Robilotta (Sala Consilina) e Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore). Osservatore Arbitrale: Luigi Degano (Lodi).
Ammoniti: Ferrero (A); Onescu (A); Musacci (C);